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sabato, luglio 28, 2007

[News] Siglato contratto da 520 mila dlr per distribuzione cartoons in Colombia

Mondo Tv, controllante di Mondo Home Enterteinment, ha siglato un contratto con Provideo, società colombiana attiva nella distribuzione e produzione audiovisiva, che prevede la cessione in licenza temporanea, per un periodo di 11 anni, dei diritti per la distribuzione su circuito "free TV" (terrestre e via cavo) di un totale di 619 episodi di cartoni animati della durata di 26 minuti ciascuno e di 40 film d'animazione (i cosiddetti "video special" e lungometraggi animati). Il valore complessivo del contratto, si legge in una nota, è di circa 520 mila dollari che saranno corrisposti a Mondo TV in tranche mensili nell'arco dei prossimi due anni

[News] Nasce Paperweb

Il portale internet Paperweb, dedicato alla filiera della carta ha presentato in questi giorni l'apertura di un proprio canale di trasmissione Tv attraverso il web.


Paperweb.Tv è la Net-Tv del mondo della carta che trasmette video sull'intera filiera cartaria: dall'industria forestale alla cellulosa, dalla carta agli imballaggi in cartone, ma ache marketing e comunicazione. Paperweb.Tv è a disposizione di tutte le aziende per trasmettere in diretta, i propri eventi.

"Siamo sempre alla ricerca di nuovi servizi da offrire ai nostri utenti" dichiarano i fondatori del portale www.paperweb.biz "e grazie all'ondata di nuove tecnologie che si sta sviluppando in questi ultimi mesi ed alla diffusione di massa della banda larga, abbiamo creato questo nuovo canale per incrementre la condivisione di contenuti e di informazione.

Paperweb.Tv è come una televisione, solo che viene trasmessa via web, in modalità streaming (download durante la visione), e grazie all'integrazione di una chat e di particolari software è possibile trasmettere una conferenza stampa sul web, visualizzare a video file, immagini, e slide e ricevere domande da spettatori sparsi in tutto il mondo interagendo insieme, senza limiti.

Dopo due mesi di sperimentazione con le prime dirette (Pulp and Paper Golf Tournament, Conferenza stampa PaperlinX - Polyedra,
Rapporto Comieco, Premiazioni Diploma Scuola Cartaria San Zeno, Seminario ritenzione in cartiera Kemira, Forum Innovazione…) siamo oggi pronti a mettere a disposizione della filiera cartaria questo nuovo strumento di comunicazione che aumenterà sempre più il suo bacino di utenza.

Per il mondo della carta questa è una doppia opportunità, perchè in Paperweb si trova già il target di spettatori interessato a tali tematiche.

Paperweb.Tv è on-line 24 ore su 24 con un palinsesto ben definito. E' possibile collegarsi anche adesso e vedere cosa è in trasmettendo (sezione LIVE) oppure prenotare il proprio spazio per effettuare una diretta. E' anche possibile inviare i propri video e/o spot aziendali e inserirli nel palinsesto o chiedere come realizzarne uno. Insomma su Paperweb.Tv c'è sempre qualcosa da vedere, anche adesso!

[News] “Il castello errante di Howl” fa tappa in piazzale della Pace

Il cartoon d’autore per tutta la famiglia arriva sul maxischermo di piazzale della Pace.”Il castello errante di Howl”, una delle più acclamate creazioni del maestro dell’animazione giapponese Hayao Miyazaki, verrà proiettato sabato 28 luglio alle 21.30 a ingresso gratuito per la rassegna “E’GrandeCinema”, realizzata dall’Assessorato al Coordinamento delle Politiche Culturali del Comune di Parma e da cooperativa Lune Nuove, in collaborazione con Fondazione Monte Parma e con il sostegno di Enìa. Il pubblico potrà anche questa volta gustare il film seduto sul prato di piazzale della Pace: uno stand metterà a disposizione cuscini e stuoie a offerta libera e il ricavato sarà devoluto al Centro antiviolenza di Parma. “Il castello errante di Howl” è un anime (film d'animazione giapponese) del 2004, diretto da Hayao Miyazaki, autore anche della sceneggiatura, adattata da un romanzo di Diana Wynne Jones e prodotta dallo Studio Ghibli. È stato presentato in concorso alla 61ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. La vita di Sophie, una semplice ragazza, viene sconvolta dall'incontro con un misterioso individuo e, in seguito, da un maleficio scagliatole dalla malvagia Strega delle Lande, che la trasforma in una vecchietta. Per poter riacquistare il suo aspetto originale parte alla ricerca del castello errante in cui, pare, abiti il famigerato mago Howl. Scoprirà cosi che il misterioso ragazzo che aveva incontrato è proprio Howl, che la Strega delle Lande gli dà la caccia e che su di lui pende una terribile maledizione, che lo lega al suo demone del fuoco domestico Calcifer...In un mondo dove il potere della guerra e della magia sconvolgono senza pietà persone e luoghi, Sophie, grazie solo alle semplici armi del perdono, dell'amicizia e dell'amore riuscirà a costruire un nuovo modello di convivenza. Il film ha tutte le caratteristiche tipiche degli anime di Miyazaki: è ambientato agli inizi del Novecento, in un mondo popolato di strane e futuristiche tecnologie come macchine volanti e soldati-mostro, e la protagonista è una ragazza, come nella migliore “tradizione” Miyazaki, da “Nausicaä della valle del vento” a “Principessa Mononoke” fino a “La città incantata”, per citare solo alcuni titoli del grande maestro giapponese. “Il castello errante di Howl” è un ulteriore tassello nel mosaico che il regista giapponese sta componendo col passare degli anni, che unisce l'attenzione alle tematiche ambientali all’invenzione di personaggi calati in universi fantastici ed immaginari, dove creature soprannaturali insegnano all'uomo come vivere e quali valori seguire e difendere. Attuale e concettualmente scevro da contaminazioni ideologiche di qualsivoglia natura, “Il castello errante di Howl” riesce ad essere pellicola antimilitarista, raffinato melò sentimentale, grande spettacolo di intrattenimento per tutti e saggio ammonimento sull'importanza delle relazioni interpersonali tra gli esseri umani.

[News] Domani Gente di Cartoonia

L'ottavo appuntamento dell’Edizione 2007 di “Gente di Cartoonia” è domenica 29 Luglio a Roma, all’interno dell’Estate Romana, sul Lungo Tevere Sanzio, di fronte all’Isola Tiberina, a partire dalle ore 21,30.

Gente di Cartoonia è un vero e proprio talk show che vuole rappresentare il mondo dei fumetti e dei cartoni animati attraverso le varie professionalità di questo amatissimo mondo. Sul palco infatti siederanno disegnatori, musicisti e doppiatori: la gente che materialmente da vita agli eroi della nostra fantasia!

Finalmente si potranno scoprire i volti di chi disegna i fumetti ed i cartoni animati, dei musicisti che realizzano le colonne sonore e le sigle dei cartoons o dei doppiatori, gli attori che prestano le loro voci ai beniamini di cinema e TV.

Durante ogni appuntamento del talk show “Gente di Cartoonia” si raccontano aneddoti legati al mondo dei fumetti e dei cartoni animati, disegnatori di livello internazionale raffigurano i loro più celebri personaggi, molti tra i più celebri doppiatori italiani fanno in modo che a rispondere alle domande sia direttamente Gatto Silvestro piuttosto che L’Uomo Ragno e gli interpreti originali di musiche e sigle di cartoni animati cantano dal vivo inni generazionali che vanno da Mazinga ai Pokemon, da Heidi alle migliori canzoni Disney.

Al talk show parteciperanno, in questo ottavo appuntamento:
i Raggi Fotonici (la cartoon-band delle ultime sigle trasmesse della RAI), lo storico disegnatore satirico e vignettista Passepartout (Il Messaggero, Repubblica, L’Unità), Alessandro Valdrighi (disegnatore e scenografo), gli esperti di cultura giapponese 2 Come Loro (interpreti dell'omonimo docu-drama, musicista Lui, cosplayer Lei), il mitico doppiatore Fabrizio Mazzotta (Puffi, Simpson, Eros in Pollon, Mizar in Ufo Robot), la doppiatrice Lidia Perrone (American Dad, Hotel Bordemer), il doppiatore Leonardo Graziano (Naruto, Guru Guru, Digimon), mentre la conduzione della serata sarà affidata al presentatore Mario Bellina (Rai Due).

[News] Tezuka sbarca in America

La mostra Tezuka: the Marvel of Manga, che nel 2006 era stata ospitata alla National Gallery of Victoria a Melbourne, Australia, è ora approdata negli Stati Uniti, e più precisamente a San Francisco, presso l'Asian Art Museum dove resterà esposta dal 2 giugno al 9 settembre. L'imponente retrospettiva mostra la produzione a fumetti del noto autore, ma si concentra anche sull'animazione e sul fiorente merchandising. Nato nel 1928 e scomparso nel 1989, Osamu Tezuka è considerato il più importante mangaka di tutti i tempi, tanto da venire soprannominato manga no kamisama (“il dio dei manga”). Tra le moltissime serie da lui create vanno citate almeno Black Jack, Astroboy, I tre Adolf, Kimba, MW, La fenice. Collegandosi al sito del museo è possibile effettuare una sorta di visita virtuale della mostra attraverso moltissime foto e commenti scritti. Ecco l'indirizzo:
http://gosanfrancisco.about.com/od/currentexhibitions/ig/Tezuka--Marvel-of-Manga/index.htm

[News] Lettera aperta di un fan alla Dynit

Gentili Signori,

sono un vecchio fan di Gundam venuto a conoscenza della lite fra Dynit e Wonderzone, esplosa una decina di giorni orsono. Una lite su cui, fino ad ora, ho sentito una ed una sola campana: quella di Wonderzone!
Anche la bella ed interessante intervista a Carlo Cavazzoni riportata ieri sulle nostre pagine non parlava altro che di quanto sia bella ed interessante l'edizione DVD Dynit di Gundam 0079...
E lo sarà, ne sono certo, sarà l'edizione che volevamo!
Non una sola parola però, sullo scontro con Wonderzone. Nulla. Quasi che le accuse di Wonderzone non esistessero... Eppure esistono!

Non discuto sulla loro consistenza, ne ho discusso tanto in questi giorni attraverso il web, ho detto sono un vecchio matusa, e come tanti altri vecchi matusa ho il vizio di preoccuparmi... ancora peggio, nella vita privata avrei studiato legge.
Dei legulei amanti del Gundam non sono l'unico: in questi casi, è la peggiore combinazione possibile!
L'abbiamo valutata questa campana, sappiamo quanto vale, però...

Ci siamo accorti, noi tutti, di avere un problema; non abbiamo sentito, ancora, la vostra voce. La voce della Dynit!

Vorrei, vorremmo, ascoltarla. Una semplice nota di rassicurazione ed anche di dialogo, se lo considerate opportuno, oppure di sfida, secondo le vostre decisioni.
Noi siamo fans, attenderemo le vostre decisioni, anche se le vie dell'accordo son sempre da preferire.

Eppure, se permettete una parola ancora, se per evitare perdite di tempo inutili e tanti problemi anche con la stessa Sunrise fosse necessario dar vita ad un'edizione senza doppiaggio originale, rimandandola magari a tempi migliori, beh, io credo che sarebbe possibile ed opportuno realizzarla.

La gran parte dei fan di Gundam comprenderebbe ed apprezzerebbe la serietà della vostra ditta. Quella serietà che la Dynit ha sempre dimostrato di avere.

Un fan di Gundam,

Debris.

[News] Nintendo quadruplica gli utili

La Nintendo ha visto i suoi profitti netti crescere di quattro volte nel suo primo trimestre fiscale dell'anno, e dice di aspettarsi per il resto dell'anno profitti superiori del 40% rispetto alle stime precedenti.
La società ha ottenuto $ 669 milioni di profitti grazie al raddoppio delle vendite.

Anche il gioco portatile DS sta andando abbastanza bene.

La Wii è l'asso del settore delle console, mentre Sony non sta andando brillantemente con la sua PS3 e Microsoft ha parecchi mal di testa a causa dei difetti hardware della sua Xbox 360.

Secondo gli ultimi dati Wii ha superato la Playstation per un rapporto di 4 a 1 nelle vendite negli Stati Uniti.

[News] Leonard Nimoy tornerà ad essere Spock

Più che un personaggio portato sullo schermo, per lui è un destino. Come dimostra anche la sua autobiografia, pubblicata in Italia da Fanucci, che si intitola, con una punta di rassegnazione, proprio Io sono Spock. Così, tout court. Perché per Leonard Nimoy, colui che incarnò l'eroe vulcaniano nella storica serie tv Star Trek (e nei primi film per il cinema dedicati alla saga), il rapporto con quell'alieno dalle orecchie a punta è stato sempre all'insegna dell'identificazione totale. Almeno per il pubblico.

Tanto che adesso, alla veneranda età di 76 anni e dopo una buona carriera da regista, l'ex attore ha deciso di tornare a bordo della navicella Enterprise. Nella nuova pellicola Star Trek (l'undicesima), ancora senza titolo, che sarà diretta da J.J. Abrams. Ovvero, dall'autore di Lost, Alias e di Mission Impossible: 3.

L'annuncio è stato dato nel corso di Comic Con, la grande kermesse dedicata al fumetto che si tiene a San Diego. Dove, a parlare del progetto, c'erano Nimoy, Abraams e una terza persona, Zachary Quinto, noto negli Usa per il suo ruolo di cattivo nella cult-serie Heroes (in arrivo, a settembre, su Italia1): sarà lui a interpretare Spock nei suoi anni giovanili. In un ideale passaggio di testimone, tra volti emergenti e vecchie glorie. "In tanti mi hanno chiesto perché torno a interpretarlo - ha commentato Nimoy - a me è sembrata una scelta logica. Ci sono un grande regista e un bravissimo giovane attore che fa il personaggio da giovane. La sceneggiatura, poi, è fantastica".

Insomma, quanto basta per eccitare l'animo dei tantissimi, fedelissimi fan dell'universo Star Trek. Ansiosi di rivedere i personaggi della serie classica, da cui sono derivati vari telefilm successivi, come
The Next generation, Deep Space nine, Voyager, Enterprise.

A questo punto però, soprattutto se si è autentici appassionati dell'universo trekkiano, la domanda è inevitabile: se tornerà Spock, rivedremo anche William Shatner negli altrettanto indimenticabili panni del capitano Kirk? Su questo, a San Diego, non ci sono stati annunci ufficiali. Abrams, riferendosi a Kirk, si è limitato a dichiarare: "Come si fa a trovare qualcuno migliore di William Shatner? Se non vogliamo deludere il pubblico dobbiamo riuscire". Nel senso di riuscire a convincere l'attore a tornare a bordo dell'Enterprise: c'è chi, tra i bene informati hollywoodiani, sostiene che l'impresa potrebbe rivelarsi non facile; chi invece giura che le trattative sono a buon punto. Per il suo ruolo da giovane, invece, il negoziato è in corso con Robbie Williams.

Intanto, però, regista e parte del cast sono già al lavoro. Quanto alla trama, dovrebbe trattarsi di un prequel, che ricostruisce il primo incontro, in Accademia, tra i giovani Kirk e Spock. In mancanza di ulteriori dettagli, i fan si consolano la certezza di qualcosa che sembrava impossibile: rivedere il volto impassibile di Nimoy, per quanto invecchiato, incorniciato dalle mitiche orecchie dell'ancor più imperturbabile Spock. Colui che in una delle precedenti pellicole sulla saga (Star Trek III - Alla ricerca di Spock, 1984) fu fatto risorgere a furor di popolo. Dopo che nel film precedente era stato condannato a morte, da sceneggiatori e produttori erroneamente scettici sul suo appeal...

di CLAUDIA MORGOGLIONE

[News] MTV cambia volto

Nata nel 1997, Mtv Italia festeggia quest'anno i dieci anni di attività. Sbocciata come emittente esclusivamente musicale, oggi non si limita alle sole clip, ma offre anche cartoni, telefilm e programmi di intrattenimento. Grosse novità sono in arrivo a partire da settembre. A confermarlo è Antonio Campo Dall'Orto, amministratore delegato di Telecom Italia Media e Mtv "dal palinsesto autunnale inizia il suo nuovo corso. Per anni abbiamo influenzato i gusti musicali dei ragazzi: ora vogliamo dare un senso a tutto".

Tra le new entry quiz come "Vale tutto", condotto dagli Zero Assoluto, mentre a Mario Adinolfi sarà affidato "Pugni in tasca", un talk-show che si ripromette di stimolare il dibattito tra i ragazzi. Del team di Mtv entreranno a fare parte Ambra Angiolini ("L'abbiamo fortemente voluta", spiega Campo Dall'Orto) e Elena Santarelli. L'ex Iena Pif condurrà "Il testimone", mentre l'informazione sarà curata da "Crispy news" notizie curiose e veloci dal mondo della musica e dello spettacolo.

MTV si prepara così a fare un passo "indietro" più che in avanti, passando da emittente musicale a rete generalista a tutti gli effetti. Le trasmissioni iniziate nel 1995 su Telepiù 3, ma con i contenuti della MTV inglese, sono inziate ufficialmente nel 1997 sulle frequenze di ReteA. All'inizio i video sono intervallati da frequenti televendite, ma i consensi degli spettatori e degli inserzionisti (pubblicitari e di video) crescono rapidamente. Dopo aver rischiato l'oscuramento a causa dell'esclusione di ReteA dal palinsesto nazionale, MTV passa su Tmc2, l'emittente che ospita sulle stesse frequenze anche il mitico programma Roxy Bar. Da allora MTV ne ha fatta di strada. L'emittente musicale per eccellenza ha nel tempo accresciuto la sua aspirazione a diventare "qualcosa di più", ecco allora programmi storici come Kitchen, che lancia Andrea Pezzi o Dancefloor chart, trampolino di lancio per le Kris & Kris. I veejay che si sono alternati negli anni hanno sempre trovato un posto "d'onore" nelle reti nazionali, è il caso di Victoria Cabello approdata a Sanremo oppure di Daniele Bossari voluto da Italia1 e così via, passando per la brava Paola Maugeri o per Enrico Silvestrin primo veejay italiano a trasmettere sulla MTV europea in inglese.

Chissà quanto si perderà di quella "Music television" origale che per anni è sempre stata un punto di riferimento, musicale, per tutti i ragazzi della cosiddetta "MTV generation".

[News] Festival a luci rosse in Giappone

Duecentomila visitatori, tre giorni di esibizioni, 400 espositori. Sono i numeri dell'edizione 2006 di Adult Treasure, il festival dell'industria XXX che si tiene ogni anno a Tokyo, nel quartiere di Chiba. Quest'anno è il trionfo dei gadget ipertecnologici. Come il GPOD, il vibratore che si collega al lettore MP3 e funziona "a ritmo di musica".

[Recensione] Devilman il manga

Non c’è figura nella storia del umanità più evocativa del Demonio, o Satana. E’ più antica del idea del Dio monoteista. Ed è stato usato in tutti i modi possibili. Per la Bibbia è il nemico, l’avversario di Dio, l’origine di ogni male. Per Carducci è passione e il potere del futuro, per Milton è il primo rivoluzionario, il primo romantico, per Baudelaire è un bellissimo angelo sconfitto. Per Go Nagai è Devilman.

Ma in principio non fu Devilman, ma Mao Dante. Eravamo agli inizi degli anni 70 quando a Nagai fu proposto di creare un nuovo fumetto per la nuova rivista della kodansha: Bokura Magazine. Al epoca Nagai era uno fra i più famosi giovani autori di fumetti, soprattutto comici, aveva scandalizzato i benpensanti giapponesi con la sua Scuola senza pudore, un fumetto molto esplicito dove i professori e gli studenti maschi non perdevano nessuna occasione per vedere i corpi nudi delle alunne.

Per il fumetto della rivista Bokura Magazine, Nagai ebbe la più completa libertà d’azione, poteva scegliere il genere e lui preferì il genere Horror. Da piccolo non si sa come entro in possesso di una adattamento della Divina Commedia di Dante per bambini, naturalmente in giapponese. Questo “nostro” capolavoro, insieme alle suggestive litografie dell’artista francese Gustave Dore colpirono la mente del bambino Nagai. (Sfido chiunque a restare impassibile davanti alla potenza delle immagini di Dore, autore nel 800 d’illustrazioni per le più grandi opere della letteratura mondiale: come appunto la divina commedia, la Bibbia e il Paradiso Perduto di Milton)

In modo particolare Nagai fu colpito dal immagine di Lucifero intrappolato nei ghiacci della zona più profonda del inferno dantesco. Quel immagine rimase cosi impressa nella su memoria da fargli pensare anni dopo a una storia per un manga, vista dal punto di vista di un demone. E’ cosi nacque il personaggio di Mao Dante, che può essere considerato un proto-devilman o anche un prequel del uomo diavolo.

Come in seguito per Mazinger Z, la Toei Animation penso di usare il soggetto di Dante per una serie animata, ma i tempi trattati da questa serie erano fin troppo estremi una serie tv destinata a un pubblico di pre-adolescenti, si preferì a creare un nuovo personaggio cosi ebbe luogo la genesi oscura del Devilman vero e proprio.

Intanto la rivista Bokura Magazine chiudeva i battenti lasciando incompleto Mao Dante, proprio sul momento di maggior patos. Ma diede la possibilità a Nagai di prendere alcune idee di Dante è importarle su Devilman, questo pubblicato su Shonen Magazine. Per esempio l’idea dei demoni ibernati nei ghiacciai del Himalaya o il nome del demoniaco protagonista della storia Amon (il demone viene citato alla fine di Mao Dante), ma principalmente l’affascinante idea di ribaltare le concezioni delle tre grandi religioni monoteistiche mettendo Dio come un creatore/dittatore che vorrebbe distruggere creature non previste nella sua creazione, i demoni, e Satana eroe romantico ribellatosi al suo signore e padrone per difendere il diritto di queste creature a continuare a esistere.

L’idea non è di per se molto originale soprattutto in occidente. Già nel primo secolo dopo Cristo un eresia cristiana: il manicheismo predicava, in modo pessimista, che il mondo non fu creato nella luce ma nelle tenebre. Poi anche in epoca rinascimentale alcuni filosofi e pensatori arrivarono a ipotizzare che Dio e Satana non siano altro che due facce di una stessa medaglia. O che il male non si altro che la degenerazione del bene, anzi per alcuni testi magici o alchemici la sostanza spirituale per diventare materiale (del nostro mondo fisico) debba subire un processo di degenerazione.

Nel 800 l’idea di Satana come eroe o anti-eroe presse ancora più piede soprattutto in epoca romantica, il principe delle tenebre veniva eletto supremo difensore del arte e della passione senza freno, contro le idee oscurantiste e anacronistiche delle religione ufficiale. Satana diventa il principio della libertà del arte e il principe della modernità e della scienza.

Per alcune sette sataniche, poi, il serpente della Genesi Biblica non sarebbe un essere negativo, ma una forza positiva che vuole liberare l’uomo dalla schiavitù impostagli dal Suo Creatore. Cioè mangiando il frutto proibito l’uomo diventa padrone del proprio destino e di poter scegliere liberamente il bene o il male.

Non sappiamo se al epoca Nagai fece una ricerca sulle idee filosofiche e religiose occidentali. Devilman resta forse il suo capolavoro, la sua opera principale, il suo “manifesto” artistico. E’ un opera complicata con moltissime chiavi di lettura, molto personale, da interpretare anche come uno sfogo contro la società giapponese che aveva etichettato, al epoca, i manga del maestro come opere negative che forviavano le nuove generazioni.

Devilman è un opera anarchica, controtendenza e contro le convezioni della società moderna. Fa capire quanto la civiltà di cui noi andiamo tanto fieri non è altro che uno strato di vernice molto sottile che copre la belva assettata di sangue che si annida in tutti noi.

Che i demoni, i primi abitati di questo pianeta, non sono poi cosi diversi dagli esseri umani. E’ bellissimo vedere come nel corso degli episodi uomini e demoni si avvicinano tanto che la differenza fra loro diventa minima, anzi è provabile che durante lo svolgimento della storia le simpatie del lettore vado ai demoni che sembrano comportarsi in modo più coerente e più umano rispetto alla stessa umanità che Devilman cerca di difendere.

Akira Fudo/Devilman il protagonista, un tipico studente giapponese, che ha sacrificato la sua anima e il suo corpo nel diventare un ibrido, un uomo diavolo, un demone posseduto dal cuore umano; per avere il potere necessario a fermare il risveglio dei demoni che vogliono riprendersi quello che un tempo gli apparteneva: il dominio del pianeta, un tempo verde e splendido, ora inquinato dagli uomini che lo hanno reso un immondezzaio. Al suo fianco c’è ambiguo Ryo Asuka, il miglior amico di Akira, figlio del professor Asuka, il primo a scoprire la minaccia dei diavoli e anche il primo a tentare l’esperimento di fusione per creare un devilman.

Come per il Mazinger Z, il potere viene offerto al protagonista sottoforma di eredità di famiglia.

Akira si fonderà, durante un Saba, con Amon, il massacratore degli inferi, uno fra i più potenti demoni. Da notare che mentre in Mao Dante Nagai per richiamare il re demone fa usare dai satanisti una messa nera qui per la fusione usa un saba una specie di festa pagana, con musica, alcool e sesso. Avvenuta la nascita del nuovo essere, questo inizia a fare a pezzi senza pietà i suoi ex-compagni, gode nel ucciderli “e un demone fra i suoi simili”. L’immagine di Devilman è molto evocativa, terrificante con due paia di corna, una bocca aperta a ghigno con denti aguzzi, la parte inferiore del corpo pelosa, una lunga coda simile a quella di un dinosauro e le classiche ali da pipistrello che però vengono fuori solo quando deve volare. Praticamente Devilman richiama il più classico aspetto demoniaco occidentale che viene fuori dalla cultura medievale, ma anche dai demoni di Dore o di William Blake.

Dopo la sua rinascita come Devilman. Akira è ospite dei Makimura, amici dei suoi genitori che si trovano sul Himalaya per compiere delle ricerche. In questa famiglia Akira stringerà amicizia con Miki, la figlia maggiore, del tutto ignara della trasformazione del ragazzo. Lui, intanto, comincia ad affrontare i diversi demoni venuti per ucciderlo. Qui Nagai si scatena a elaborare sempre esseri sempre più spaventosi, alcuni assomigliano ai diavoli della nostra tradizione e hanno forme più o meno antropomorfe, altri sembrano un accozzaglia di parti animali, umane e vegetali, altri ancora assomigliano a degli ammassi gelatinosi. Tra i più famosi e pittoreschi ci sono: Jinmen un demone simile a una tartaruga che sulla corazza tiene i volti delle sue vittime come trofei viventi della sua forza. Silen che sembra avere avuto una qualche relazione con Amon, il demone con cui si è fuso Akira. Lei sembra una rivisitazione del mito delle greche Arpie, mentre il nome Silen sembra rievocare la sempre greca sirena, che al origine del mito non era il classico essere metà donna metà pesce, ma invece con solo il volto e il seno di donna e tutto il resto di uccello. Poi il Re demone Zenon, luogo tenente di Satana in persona, ha tutte le caratteristiche del Lucifero dantesco/medievale e di Dore infatti ha tre volti sulla testa più uno sul petto, ali da pipistrello, zoccoli caprini ed è gigantesco.

A un certo punto la storia prende una svolta apocalittica, che comprenderà tutta l’umanità. I demoni si riversarono sulla terra, uccidendo, massacrando, distruggendo il genere umano. Devilman non sembra in grado di fermarli, ma nella loro conquista i demoni inizieranno loro malgrado a fondersi con gli esseri umani generando cosi dei nuovi Devilmen, che uniranno le forze a quelle di Akira, per opporsi ai nemici. Nel corso della guerra fra demoni e uomini questi persi nella loro paura inizieranno una nuova caccia alle streghe contro i loro simili. Verranno creati dei corpi speciali antidemone, con delle corazze e delle armi sofisticate. Bellissima e spaventosa è la base degli antidemoni, una torre moderna e tecnologica ma al tempo stesso con caratteristiche dei castelli medievali. Al suo interno, vengono fatti esperimenti terrificanti sui devilman e vengono torturate da una nuova inquisizione le persone sospettare d’essere dei demoni. Qui troveranno la morte i genitori di Miki, sotto gli occhi di Akira. Intanto la casa della ragazza viene attaccata da un gruppo di persone convinte che i figli dei Makimura siano dei demoni. Akira non arriverà in tempo a salvare l’amata, ma si renderà conto che ormai non ci sono più differenze fra i uomini e i demoni; e che non vale pena salvare l’umanità ormai corrotta.

Da qui in poi gli eventi prenderanno una accelerata impressionante, ci saranno colpi di scena a non finire, e si scoprirà le vera natura di Ryo, in seguito entrerà in gioco un nuovo potere d’origine sconosciuta. E compare Satana, il re dei demoni. Il Satana di Nagai a differenza di quello dantesco/medievale a mantenuto la sua forma angelica, o meglio di arcangelo, con sei paia di ali ma è anche un ermafrodita.

Da un punto di vista grafico Devilman risente, almeno al inizio, ancora del disegno caricaturale dei primissimi manga di Nagai (che era nato come disegnatore di fumetti umoristici). Devilman e Mao Dante erano fra i suoi primi esperimenti, in altri generi, in questo caso Horror. Il tratto di Nagai nel corso del opera migliore e diventa sempre più personale (e qui che nasce quel tratto tipico molto dark amato dai suoi fan) e funzionale alla storia. Ma non è il disegno la cosa più importante di questo fumetto ma è la storia e l’atmosfera a renderlo ancora, dopo più di 30 anni, un fumetto unico e affascinante.

Gli avvenimenti, i personaggi e le situazioni sconvolgono il lettore e non solo lui anche l’autore che nel introduzione a una versione italiana scrive: “….amo di tanto in tanto rileggere Devilman e ogni volta provo un certo turbamento in fondo al anima.” Non si può rimanere non sconvolti da questa terrificante storia, che ti trascina in un incubo, e che ti fa vedere un umanità imbastardita simili ai bambini del isola del Signore delle Mosche di William Golding (1954).

Il personaggio di Akira Fudo/Devilman sarà presente in altre opere del maestro, lo ritroveremo in una delle tante versione di Cutie Honey; come in Devillady dove il nostro Akira farà da giuda alla protagonista nei gironi infernali in una sorta di nuova versione della Divina Commedia, la coppia troverà e affronterà nuovi e vecchi nemici come Jinmen e Silen, per poi incontrare nel fondo del inferno una vecchia conoscenza di Akira. Esistono anche delle storie brevi di Devilman fatte da Nagai, da noi furono pubblicati solo due episodi a colori sul secondo numero di Animania, nuova serie, edito da Dynamic. Il primo di questi racconti è un prequel che fa vedere i demoni uccidere e sbranare degli angeli e poi intervento di…. Altro racconta invece il destino dei genitori di Akira e della loro sfortunata spedizione sulle montagne del Himalaya. In altre brevi avventure di vedranno Akira e Ryo intraprendere dei viaggi nel tempo e incontrare personaggi storici da Giovanna d’arco, a Maria Antonietta, a Hitler. Ma non sarà solo Nagai a disegnare Devilman di recente pubblicazione, anche da noi adesso, la bellissima serie di Amon Saga con disegni di Yu Kinutani e sceneggiatura dello stesso Nagai. Questa serie racconta la vita di Amon, il demone verrà posseduto da Akira Fudo, la sua personalità, i suoi rapporti sia con Satana che con Silen. Altri autori a disegnare uomo diavolo sono: Egawa e Tereda, che insieme a Nagai, faranno un volume antologico chiamato Neo Devilman, di provabile prossima pubblicazione italiana sempre per la D/visual. Da ricordare, c’è pure, una piccola intrusione di Devilman nel Manga di Ota di Mazinger Z, una sorta di versione a fumetto del celebre e primo film di Mazinger: Mazinger Z vs Devilman.

Devilman è senza dubbio la più importante opera di Nagai, che ancora oggi viene ristampata in Giappone e che ispira nuove storie per esempio Evangelion, Berseker e Bastard.

Noi abbiamo avuto ben tre edizioni di questa opera per tre case editrici differenti: la prima è stata quella della Granata Press, prima casa editrice a portare i manga in Italia. L’edizione è dei primi anni 90 è venne pubblicata sulla collana Z star in 14 volumi in formato 16x28 cm con lettura occidentale. Dopo qualche anno ci fu l’edizione di lusso della Dynamic (1996) in tre grossi volumi, copertine nere, carta patinata, rilegatura molto resistente, lettura alla occidentale, introduzione scritta dal autore e sua biografia scritta da Federico Colpi. Nel secondo volume c’era una storia inedita, senza dialoghi. La terza edizione, la più recente, è quella della D/visual in cinque volumi, la prima in formato originale 13x18 cm, la prima a essere pubblicata in versione non-ribaltata con lettura giapponese, questa edizione ha delle splendide copertine olografiche, stampata e rilegata benissimo.

In ultima analisi Devilman è il fascino del male, del lato oscuro. Capolavoro di un vero mito, le cui opere si spingono sempre oltre i limiti. Ma per sempre Devilman resterà qualcosa di unico, qualcosa che parla al demone insito in ognuno di noi. Sotto sotto siamo tutti Devilman.
A cura di Filippo Caracciolo

venerdì, luglio 27, 2007

[News] Un nuovo film per Oshii

Mamoru Oshii, il famosissimo regista di capolavori come Ghost in the Shell (1995) e Innocence (2004), dirigerà un nuovo lungometraggio animato dal titolo The Sky Crawlers, che verrà distribuito nella sale nipponiche nel 2008. La storia si basa su un romanzo in cinque volumi dello scrittore Hiroshi Mori, che in Giappone ha venduto complessivamente 8 milioni di copie. Dalle tematiche fantastiche, la trama ruota attorno a dei ragazzi destinati a vivere in eterno la propria adolescenza. Al progetto partecipano Nippon Television Network Corporation e Production I.G, la distribuzione verrà affidata a Warner Entertainment Japan Inc.
Per chi non conoscesse Mamoru Oshii, si segnala che è nato nel 1951 e già nel 1976 ha fatto il suo ingresso nel mondo degli anime, grazie alla casa di produzione Tatsunoko. Oltre a sceneggiare e dirigere film in animazione e live action, si è anche occupato di videogiochi con Sansara Naga (1990) e Sansara Naga 2 (1994), nonché di scrivere manga, come Jin-Roh.

[News] Heroes: Da Telefilm a Videogame

Ubisoft annuncia di aver siglato un accordo in esclusiva con Universal Pictures Digital Platforms Group per sviluppare e pubblicare un videogioco basato sulla celebre serie televisiva “Heroes”

Ubisoft annuncia di aver siglato un accordo in esclusiva con Universal Pictures Digital Platforms Group per sviluppare e pubblicare un videogioco basato sulla celebre serie televisiva “Heroes”.

La prima stagione della serie TV di Tim Kring ha attirato oltre 14 milioni di ascoltatori ogni settimana ed è una delle serie più popolari nella fascia d’età compresa tra i 18 e i 49 anni. La rivista Time ha nominato “Heroes” come una delle 10 migliori serie TV del 2006 ed è attualmente trasmessa in oltre 30 paesi in tutto il mondo.

Heroes” racconta la vita di alcune persone normali che scoprono in realtà di possedere incredibili super poteri, come telepatia, capacità di viaggiare nel tempo e volare. Ben presto capiranno che il destino del mondo dipende da loro e dovranno unirsi per lottare insieme contro qualcuno che sta cercando di eliminarli.

Grazie ad una trama coinvolgente e personaggi ben caratterizzati, Heroes si adatta alla perfezione per un videogioco” ha dichiarato Christian Salomon, vice presidente worlwide licensing di Ubisoft. “Offrendo al pubblico la possibilità di interagire direttamente con il coinvolgente universo della serie Tv, il gioco piacerà sia ai fan della serie che ai videogiocatori.”

"Siamo davvero emozionati di realizzare il videogioco di “Heroes” con Ubisoft” ha dichiarato Tim Kring, produttore esecutivo e autore di “Heroes”. “Ubisoft ha sempre dimostrato di trasformare ogni licenza in fantastici videogiochi."

[News] Guerra delle consolle, Wii straccia Playstation3 e Microsoft abbatte i prezzi di Xbox

TOKYO (26 luglio) - Non c'è stata proprio partita. La Wii della Nintendo ha stracciato nelle vendite la Playstation3 della Sony. I dati, nel primo trimestre del 2007, registrano un rapporto di 5 a 1. Nel periodo in questione, infatti, sono stati venduti complessivamente 3,43 milioni di Wii contro i 710.000 esemplari di Playstation 3. Anche i dati assoluti di vendita non smentiscono il vantaggio della Wii sulla Playstation3. Dal debutto delle due consolle, infatti, avvenuto a novembre 2006 per Ps3 e il mese successivo per Wii, Nintendo ha piazzato circa 9,27 milioni di unità in tutto il mondo, contro i 4,3 milioni di macchine commercializzate dalla Sony.


La sconfitta per la Sony si registra anche in casa. Infatti anche in Giappone, da sempre "roccaforte" del brand Playstation, Wii ha surclassato Ps3 con un rapporto di tre a uno, vendendo oltre tre milioni di console contro il milione di unità distribuito da Sony.

Visto questo strapotere nelle vedite del Wii, la Microsoft ha deciso di scontare ulteriormente la sua Xbox 360 con Dvd ad alta definizione, il cui prezzo passa a 179 dollari (dai 199 dollari attuali). Insieme all'Xbox saranno offerti anche cinque film gratuiti per ogni acquisto fatto tra agosto e settembre.

Appena il 9 luglio scorso anche la Sony, nel tentativo di rilanciare le vendite in forte affanno della sua PlayStation 3, ha tagliato negli Stati Uniti di 100 dollari i prezzi portando a quota 499.


[Fonte il Messaggero]

[News] Il Comune di Spoleto festeggia la trionfale tournèe giapponese del TLS

Per festeggiare il successo della tournée il Presidente del Consiglio Giovanni Maria Castellana e l’Assessore alla Cultura Giorgio Flamini, hanno accolto in Sala Giunta il Presidente del TLS Carlo Belli, il Direttore Generale Claudio Lepore, mentre il direttore artistico Michelangelo Zurletti è intervenuto in collegamento telefonico. Presenti anche membri del cast tecnico e artistico protagonista della tournée. Nei 25 giorni di trasferta i 90 componenti del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto A. Belli hanno portato l'opera di Rossini "Il Barbiere di Siviglia” nelle maggiori città del Giappone. Dal 15 giugno la tournèe ha toccato 14 tra metropoli e capoluoghi: Niigata, Tokasaki, Musashino, Kobe, Nagoya, Hamamatsu, Yokoama, Omiya, Tokyo, Chigasaki, Sagamihara, Matsudo, Fukuoka e Osaka. Il riscontro di pubblico è stato notevole: oltre 35.000 spettatori in 14 recite con una media di 2.250 presenze a recita e oltre il 90% di occupazione dei posti disponibili. Questi teatri di grandi dimensioni con ineccepibile acustica e apparati tecnologici insuperabili hanno accolto le preziose scenografie storiche di Tito Varisco su cui il regista Giorgio Pressburger ha impostato l'azione scenica tra tradizione e innovazione. I teatri di Niigata, Kobe, Nagoya ma anche quelli ancor più prestigiosi quali lo storico Tokyo Bunka Kaikan e il Festival Hall di Osaka hanno registrato il tutto esaurito. Artefici del successo i cantanti solisti del Teatro Lirico Sperimentale: Enrico Iviglia, Gianluca Bocchino nel ruolo del "Conte"; Alessandro Pento e Omar Montanari nel ruolo di "Bartolo"; Federica Carnevale e Maria Agresta nei panni di "Rosina"; Massimiliano Fichera e Oliviero Giorgiutti hanno dato vita al ruolo di "Figaro" mentre Plamen Kumpikov e Calogero Andolina hanno impersonato "Basilio". I cantanti umbri Giulio Boschetti (Fiorello), Federica Giansanti, Chiara Giudice (Berta) e Ivano Granci (Ambrogio) hanno completato il cast. Ovviamente il successo è stato anche merito delle due star ospiti, il mezzo soprano Sonia Ganassi, già vincitrice del Concorso del Teatro Lirico Sperimentale nel 1989 e il tenore Antonino Siracusa. A dirigere l'orchestra dell'Istituzione, OTLiS -2007 nata dal Corso di Formazione Professionale promosso della Regione Umbria il M° Vito Clemente già applaudito interprete nella tournée 2004. Il coro umbro del T.L.S. era diretto da Andrea Amarante. Ma la tournée è stata resa possibile anche grazie al lavoro di tutto lo staff organizzativo, amministrativo e tecnico dell'Istituzione che ha pianificato efficacemente tutta l'attività precedente alla trasferta per poi, coadiuvato dal personale giapponese di Konzerthaus Tokyo (oltre 55 persone) ha seguito tutti i vari allestimenti e spostamenti del gruppo ottimizzando la logistica e i montaggi tecnici nelle varie città. Trionfale il finale a Osaka con 3.000 spettatori. "Un successo", afferma compiaciuto il Presidente del Teatro Lirico Sperimentale A. Belli "reso possibile da tutto il cast, maestri, orchestra, coro, tecnici e staff ma anche dal congiunto sostegno dello Stato Centrale e degli Enti Pubblici Locali". "Un grande successo"Prosegue l'Avv. Belli" e un grazie quindi al Ministero per i Beni e Attività Culturali; al Ministero degli Affari Esteri, all'Ambasciata d'Italia a Tokyo, alla Regione Umbria, alla Provincia di Perugia e al Comune di Spoleto. Un sentito ringraziamento alla Camera di Commercio di Perugia, alla Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, alla Banca Popolare di Spoleto e alle aziende Cruciani Cashmere, Casale Triocco, Sambuco. Un grazie infine ma non per ultimo alla Konzerthaus Tokyo che ha invitato per la seconda volta il Teatro Lirico Sperimentale".

[News] Donne giapponesi e uomini islandesi i più longevi al mondo

TOKYO (Reuters) - L'aspettativa media di vita per le donne giapponesi è di 85,8 anni, il che le rende le più longeve al mondo, secondo i dati pubblicati oggi dal governo.

I loro compatrioti maschi sono meno fortunati, con un'aspettativa di vita di 79 anni, secondi rispetto agli islandesi che invece sono a quota 79,4, ha detto il ministero della Salute.

Le donne giapponesi sono al vertice della classifica di longevità da 22 anni, un fattore che secondo i ricercatori dipende dalla loro dieta sana e dagli stretti legami sociali.

I miglioramenti nelle cure delle tre malattie più letali per la popolazione che invecchia -- cancro, infarto e ictus -- hanno spinto in alto i livelli di aspettativa di vita.

Dopo le giapponesi, sono le donne di Taiwan le più longeve (84,6 anni in media), le spagnole e le svizzere (83,9 anni), rivela l'indagine.

Nel Guinness dei primati la donna più vecchia è la giapponese Yone Minagawa di 114 anni e il più vecchio è il connazionale Tomoji Tanabe, di 111 anni.

[News] FERROVIE: GIAPPONE, TRENO SUPERVELOCE PER BATTERE AEREI

(ANSA) - TOKYO, 26 LUG - Nel tentativo di competere con i trasporti aerei interni le ferrovie giapponesi spingono sull'acceleratore con un nuovo treno superveloce, in grado di raggiungere i 320 chilometri orari, che entrera' in funzione entro il 2010. Come precisa oggi la stampa nipponica, l'innovativo convoglio premettera' di coprire i 730 chilometri della tratta Tokyo-Shinaomori, citta' sita nell'estremo nord dell'isola di Honshu, in circa tre ore. Non si tratta di una rivoluzione in termini di velocita': il treno piu' rapido attualmente in funzione in Giappone raggiunge i 300 chilometri orari. Ma secondo fonti ferroviarie anche un aumento di soli 20 chilometri l'ora sarebbe fondamentale per battere la concorrenza dei voli interni, che verrebbero preferiti dai passeggeri soltanto quando il viaggio su rotaia si protragga per oltre tre ore. Oltre alla concorrenza su scala nazionale, il nuovo treno 'pallottola' consentirebbe anche di pareggiare i conti con le ferrovie francesi, che attualmente detengono il primato di velocita' commerciale con il TGV, che raggiunge appunto i 320 chilometri orari.

[News] TOKYO LASH BAR 2007

Regalarsi il piacere di un trattamento in un Tokyo Lash Bar, un moderno spazio-relax per ciglia dove le clienti trovano totale assistenza per il trucco degli occhi e possono provare, in assoluta libertà, design esclusivi per occhi con make-up e altri servizi ancora: è quanto di più unico shu uemura propone ogni anno con una nuova collezione di ciglia finte.

La collezione Tokyo Lash Bar 2007, contraddistinta da immagini scenografiche create da Kakuyasu Uchiide, principale make-up artist del team “shu uemura Atelier” nonché futuro “erede artistico” di Mr. Shu Uemura, offre una serie completa di ciglia dalle nuove caratteristiche e dai benefici speciali.

Gli accessori per il viso (quali i set in cristallo Swarovski) e le applicazioni di preziose foglie d’oro 22K elaborano il look con uno stile sontuoso.Il lash atelier service, un vero e proprio atelier per ciglia, disponibile esclusivamente da shu uemura (a Milano, presso la Boutique shu uemura di via Brera 2 - tel. 02.875371, e il corner a La Rinascente di Piazza Duomo – tel. 02.8852204) offre la peculiarità di impreziosire le ciglia finte shu uemura con cristalli Swarovski.

[News] Uscite settimanali della Panini

LE USCITE DI QUESTA SETTIMANA:

Marvel Italia

L'UOMO RAGNO 466

WOLVERINE 211

Panini Comics

Fumetteria e online

TUTTO RAT-MAN NUOVA RISTAMPA 4

Planet Manga

CAT STREET 4

DAYDREAM 8

FULLMOON CANTO D'AMORE 7

MANGA LOVE 81: HONEY AND CLOVER 1

SHIGURUI 8

Fumetteria e online

AKIRA CLUB

BERSERK COLLECTION SERIE NERA 3

CHONG MOK LA LEGGENDA DEGLI SPIRITI CELESTI 1

COWBOY BEBOP 3

Panini Video

FULLMETAL ALCHEMIST STANDARD EDITION DVD 11

[Recensione] Detective Conan il manga

Amanti del giallo di tutta Italia unitevi! Finalmente è arrivato un fumetto che unisce suspense e giallo al punto giusto. Questo sono alcuni degli elementi che hanno reso Detective Conan una delle serie più popolari in Giappone.

La storia, ideata dall’autore Gosho Aoyama narra delle avventure del giovane Shinichi Kudoh, uno studente appassionato di gialli che spesso aiuta la polizia del suo distretto per risolvere i casi più intricati con un’abilità degna del mitico Sherlock Holmes (che nel fumetto è l’eroe preferito di Shinici).


L’INIZIO DELLA CACCIA ALL’ASSASSINO


Purtroppo un giorno, al termine di un’indagine, il giovane detective si trova coinvolto in un caso più grosso di lui in cui diventa vittima di due individui misteriosi che, cercando di eliminarlo, gli fanno ingoiare una pillola che lo fa diventare un ragazzino di sei anni.

La storia quindi comincia con la ricerca da parte del povero Shinichi, dei due malviventi e dell’antidoto per poter ritornare grande, ma come fare con un corpo di un bambino di sei anni? Ovviamente nessuno gli potrebbe credere quindi, grazie all’aiuto di uno strampalato inventore (a conoscenza della disavventura di Shinici) il piccolo detective diventa un aiuto indispensabile per il detective più pasticcione ed incapace della città (ma padre della bella Ran di cui Shinici è innamorato) che diverrà ben presto famoso e richiestissimo.

Il manga è un susseguirsi di delitti carichi di tensione e mistero ma farciti sempre da una buona dose di ironia, farciti con una piccola storia d’amore e disegnati con un tratto decisamente pulito e godibilissimo inoltre non è solo un manga da leggere ma ogni storia invita il lettore ad una vera e propria caccia all’assassino grazie ad un’abile regia che rende ogni episodio interessante e per nulla noioso.

Altro elemento fondamentale è la caratterizzazione dei personaggi secondari e delle comparse che aiutano (in maniera più o meno consapevole) il nostro piccolo eroe a risolvere ogni caso per poterlo far avvicinare sempre di più alla sua meta eccolo quindi affiancarsi ora al detective pasticcione Logoro Mouri e alla sua figlia Ran Mouri, una ragazza con un caratterino decisamente particolare e dal temperamento irruento (il suo karate è un’arma micidiale) o ad un gruppetto di bambini che si fa chiamare “I giovani detective” e che riescono a trovarsi sempre in situazioni straordinarie che riescono a risolvere grazie alla loro ingenuità.


NON SOLO MANGA


Dal manga, pubblicato in Italia dalla casa editrice Star Comics, è stato tratto anche un anime di 200 episodi e 5 film trasmessi in Italia che lo hanno reso ancora più popolare.

Una piccola chicca per gli amanti dei gialli: il primo numero dell’edizione italiana è stato pubblicato con i colori degli oramai storici Gialli Mondatori.

Non mi rimane quindi che invitarvi a dare un’occhiata a quest’opera unica nel suo genere che riuscirà ad appassionarvi già dalle prime pagine facendovi venire in mente la classica domanda: “Chi è l’assassino?”.

A cura di Gianluca "NAK" Naccarato.

giovedì, luglio 26, 2007

[News] Nuovo film di Godzilla in arrivo

Era il 1954 quando Tomoyuki Tanaka, uno dei boss della casa produttrice Toho, spinse Ishiro Honda a creare e dirigere il primo film di Gojira, il “lucertolone gigante” noto internazionalmente col nome di Godzilla. I Giapponesi arrivarono quindi alla creazione del loro mostro gigante oltre due decenni dopo gli americani, che nel 1933 avevano già dato vita a King Kong, ma certo è che seppero (e sanno tuttora) sfruttare il genere molto bene, dando vita al filone dei kaiju eiga, incentrato proprio su esseri mostruosi e giganti che ancora oggi incantano le platee asiatiche. Recentemente diversi siti hanno diffuso in rete indiscrezioni su un possibile nuovo film di Godzilla. Un gruppo di ex impiegati della società ILM, in collaborazione con la Digital Motion e sotto l'egida della Toho Animation, intenderebbe infatti realizzare un nuovo lungometraggio live action ma con pesanti interventi di computer graphic. Per saperene di più, bisognerà aspettare, ma intanto ecco un sito in inglese che ha diffuso la notizia: http://www.aintitcool.com/node/33010

[News] DOLMEN HOME VIDEO DISTRIBUIRÀ “L’ISPETTORE BARNABY” IN COLLABORAZIONE CON LA7

Dolmen Home Video in collaborazione con LA7 distribuirà in dvd la fortunata serie gialla "L'ispettore Barnaby". Già in onda su LA7 con ottimi ascolti, "L'ispettore Barnaby" approda finalmente in prestigiose edizioni dvd a partire dal prossimo autunno. Dal 25 settembre sarà in distribuzione il primo volume contenente 3 episodi (3 dvd) , il volume 2 e il 3 saranno disponibili rispettivamente ad ottobre e a novembre. In collaborazione con LA7, Dolmen ha pianificato una campagna di cross communication. La casa di distribuzione milanese inserirà il logo di LA7 sul coverpack e utilizzerà le stesse grafiche utilizzate dall'emittente televisiva per garantire la massima riconoscibilità del prodotto.

Il sito di Dolmen, www.emik.it/, pubblicherà presto una scheda di presentazione della serie con indicati i dettaglidell'edizione e un richiamo diretto al sito www.la7.it per avere tutte le informazioni sui nuovi episodi in onda. Allo stesso modo il sito de LA7 rimanderà direttamente a Dolmen per avere informazioni sulle prime fortunatissime stagioni.
Inoltre, durante la messa in onda dei promo, e delle puntate stesse, verranno inseriti cartelli e crawl che ricordano ai fedelissimi spettatori che i primi episodi saranno finalmente in DVD a partire da Settembre. Infine Dolmen e LA7 studieranno un'apposita campagna stampa e promozionale da sviluppare sui diversi media.
L'Ispettore Barnaby è il telefilm giallo che racconta le storie del laconico ed astuto ispettore Tom alle prese con le bugie ed i loschi segreti dei villaggi del Buckinghamshire, la stupenda e serena campagna della Gran Bretagna.
Tom Barnaby è alle prese con oscuri ed intricati casi da risolvere. Le storie, molto raffinate, si svolgono tutte nella verde ed affascinante provincia dell'Inghilterra dei giorni nostri, fra tazze di tè, ville d'epoca, vecchi merletti, con personaggi ed ambientazioni deliziosamente "british", ma anche maliziosamente inquietanti, dalle atmosfere spesso lugubri, misteriose e cupe. E per ogni mistero interviene la logica deduttiva del nostro bravo detective che intrecciata la rudezza del poliziotto al raffinato humor britannico.

Ufficio Stampa
Jacopo Sgroi
Dolmen Home Video S.r.l.

[News] Novità sul cast di Star Trek XI

J.J. Abrams è già al lavoro per garantire a "Star Trek XI" il miglior cast possibile: il regista e creatore di "Lost" è stato ufficialmente "investito" della direzione dell'attesa pellicola lo scorso febbraio, ma ora i tempi stringono e lappuntamento con l'inizio riprese fissato per la fine dell'anno si avvicina sempre più.

Per il ruolo principale del giovane Capitano Kirk, Abrams aveva pensato a Matt Damon, ma sulla scelta si era espresso in modo negativo Kevin Smith, attore, regista e produttore hollywoodiano che ha lavorato con Damon in "Dogma": "Sarei sorpreso se Matt accettasse quella parte...a lui di solito piace interpretare ruoli sempre nuovi, orginali, e non rimpiazzare qualcuno!". Queste le sue parole, con evidente riferimento all'ex Kirk che tutti conoscono, l'attore canadese William Shatner.

E proprio Shatner pochi giorni fa si è ufficialmente "lamentato" di non aver ricevuto dall'i<>entourage di Abrams una chiamata di partecipazione per recitare nel film, nonostante i quasi 80 episodi nei quali ha vestito i panni del popolare Capitano nel telefilm originale.

Per quanto riguarda un altro grande personaggio della saga, Spock, pare che la scelta sia caduta definitivamente su Zachary Quinto, attore 30enne protagonista del recente fortunato serial tv "Heroes" e in passato di "24", accanto a Kiefer Sutherland

[News] I soldi arrivano per posta

La ricchezza in Giappone arriva per posta. Una donna di Kobe ha trovato nella cassetta della posta una busta con un milione di yen, pari a 6mila euro: pensando che fossero il frutto di qualche affare losco, li ha subito portati alla polizia. Analogo episodio qualche giorno prima a Kyoto quando una donna di 61 anni ha trovato una busta con oltre 60mila euro, anche in questo caso consegnata alla polizia. Le banconote sono risultate autentiche e sono ora trattate come oggetti smarriti.

[News] Nasce un nuovo consorzio informatico Giapponese

TOKYO (Reuters) - Toshiba, Fujitsu e Nec sono in trattative per la creazione di una joint venture per la produzione di microprocessori da 32 nanometri, in modo da arginare la concorrenza dei rivali. Lo hanno annunciato oggi le tre aziende giapponesi.

I tre giganti dell'elettronica vogliono creare una joint venture per produrre su larga scala entro il 2010 i microchip che vengono utilizzati nelle televisioni a schermo piatto e in altri elettrodomestici ad alto contenuto tecnologico, con Toshiba che dovrebbe mantenere una quota di minoranza, ha detto il quotidiano finanziario Nikkei.

L'opzione della joint venture è stata presa in considerazione e discussa, ma non è stata presa nessuna decisione ufficiale al momento, hanno detto le aziende.

I produttori di microchip stanno gareggiando per abbassare i costi di produzione dei microprocessori ogni uno-due anni, secondo una tendenza che viene identificata come "legge di Moore", dal nome di uno dei fondatori della casa produttrice Intel.

In passato, Toshiba, Nec e Sony avevano stretto un accordo per la produzione e lo sviluppo dei microprocessori da 45 nanometri.

Secondo l'istituto di ricerca iSuppli, nel 2006 Toshiba è risultato il sesto produttore al mondo di processori in per quanto riguarda i ricavi, mentre Nec e Fujitsu si sono aggiudicate rispettivamente la 11esima e la 27esima posizione.

[News] Novità per il Wii

Due distinte dichiarazioni dei vertici di Nintendo fanno intendere che a partire della fine di settembre potrebbero esserci interessanti novità per gli utenti Wii. La prima è di Reggie Fils-Aime, boss di Nintendo of America: "Abbiamo annunciato all'E3 di quest'anno un nuovo canale: Check Mii Out Channel. E abbiamo anche altri piani..."

"Le sorprese stanno per arrivare, alla fine di settembre e penso che vi piaceranno". Beh Fils, questo lo vedremo!

La seconda dichiarazione è stata rilasciata da George Harrison, vice presidente senior del marketing di Nintendo of America. Harrison ha parlato di un hard disk per Wii, da tempo citato ma ad oggi mai presentato: "Non sono sicuro se lo presenteremo o no. Altre persone ne hanno parlato e certamente l'amministrazione di memoria è qualcosa che gli utenti potrebbero desiderare, anche solo per i giochi Virtual Console, ma non abbiamo nulla da dire in merito in questo momento".

Parole che lasciano trasparire la possibilità di vedere presto un hard disk aggiuntivo per la console. Per quanto riguarda una possibile revisione hardware, non dovrebbero esserci cambiamenti e Harrison in questo caso non lascia intendere una presa di posizione in merito da parte dell'azienda.

[Recensione] Black Cat il manga

Per gli amanti delle storie piene d’azione, di pistoleri e di cacciatori di taglie, Black Cat ne risulta l’ideale.

È la storia di Train Heartnet e del suo compagno Sven. Essi sono due “sweeper”, cioè cacciatori di taglie, che vivono alla giornata guadagnandosi a malapena da vivere con le poche taglie che riescono a recuperare (il più delle volte infatti i soldi che dovrebbero usare per sanare i debiti, vanno invece a sanare la grande fame di Train). Nonostante le apparenze, Train e Sven sono molto abili come sweepers.

Sembrerebbe una storia molto lineare fino a qui, ma in realtà il passato di Train non è tutto rose e fiori. Infatti dietro il suo aspetto prettamente positivo e ottimista, egli cela un passato molto cupo e losco.

Train è un’ex “eraser”, assassino, della Kronos Numbers, un’organizzazione che sorveglia il mondo e lo protegge da uomini che potrebbero minacciarne l’equilibrio, appunto, tramite i Numbers che sono assassini provetti e fedelissimi all’organizzazione. Train è il numero 13 della Kronos, un numero speciale affidato proprio a lui, il Black Cat, l’assassino più bravo e che uccideva con una perfezione quasi surreale e che portava “sfortuna” alle sue vittime. Il segno infatti che contraddistingue i Kronos Numbers è un tatuagio con il proprio numero e il nostro Train lo possiede tutt’ora al suo petto insieme alla fedele Hades, la pistola donatagli dalla Kronos fatta di un materiale speciale chiamato horialcon.

Vi domanderete perché mai Train abbia lasciato il suo lavoro di eraser per diventare uno sweeper. Accadde tempo fa che conobbe una ragazza di nome Saya che di mestiere faceva la sweeper. Divennero molto amici e lei lo aiutò a cambiare molto (prima Train era sempre molto triste), finchè un giorno uno dei compagni che aveva avuto un mese prima di diventare un Numbers di nome Creed, talmente “innamorato” della bravura di Train, sentendo che egli aveva cominciato a non uccidere più le sue vittime, decise di andare ad uccidere Saya per far ritornare il vecchio Black Cat, imputando a lei la colpa di quel suo cambiamento “negativo”. Purtroppo Train non fece in tempo per salvarla, fu allora che decise di lasciare i Kronos per condurre una vita che più gli era congeniale e anche con lo scopo di uccidere Creed per quello che aveva fatto.

Durante le loro avventure, Sven e Train incontreranno l’abile ladra Rinslet che li aiuterà in molte occasioni (ed in altre non farà altro che causare loro guai) e la piccola Eve che li seguirà per diventare anche lei una sweeper. Durante le loro avventure i due sweeper incontreranno moltissimi altri personaggi, ma per ora vi descrivo meglio i principali:

Train Heartnet , nato il 13 aprile, ha 23 anni ed è altro 1,75 m; gli piace il latte, la cucina a base di pesce anche se non disdegna nessun cibo in particolare; odia le lacrime delle donne e gli insetti; òa sua specialità sono i travestimenti e riuscire a dormire dappertutto. Ha un carattere molto dirette e una fede incrollabile nelle sue convinzioni. Il collare che porta al collo significa che lui è l’unico padrone di se stesso. È dotato di una vista eccezionale.

Sven Vollfied , nato il 23 giugno, 30 anni ed è altro 1,80 m; le sue specialità sono creare invenzioni utili e cucinare; gli piacciono la musica jazz e la musica classica e i suoi passatempi sono la letture dei giornali e lucidare la macchina. Si considera un cavaliere e il suo motto è:”gentile con le donne, i bambini e i deboli”, fanno eccezione ovviamente le donne pericolose. La sua cavalleria segue regole tutte sue. È un fumatore incallito, dopo il lavoro non riesce a stare senza fumarsi una sigaretta. La benda che gli copre l’occhio destro nasconde il “vision eye”, un occhio che gli permette di prevedere le cose 5 minuti prima che accadono, non lo utilizza spesso però perché gli consuma molte energie.

Rinslet Walker , nata l’1 agosto, 21 anni è alta 1,67 m; i suoi hobby sono travestirsi, fare shopping e i tarocchi; le piacciono i soldi, i gioielli, i bei ragazzi, le bambine carine, ecc..; non le piacciono i fantasmi e i narcisisti. Agisce sempre secondo la propria coscienza e non fa niente di quello che non le va completamente a genio. Dalla storia di Sepidoa, forse ha percepito dei punti in comune con Train e le è nato un interesse.

Eve , non si conosce la data di nascita ne l’età (anche se si presume che abbia circa 11 anni), è alta 1,33 m; i suoi hobby sono la lettura, osservare le cose e stare a guardare Sven. I libri che le piacciono sono “il maestro e l’allievo” e “Survival da batticuore”. Non le piacciono le stanze senza finestre e i loschi figuri. Il suo cibo preferito è il gelato. Ha un notevole quoziente d’intelligenza, letto un libro non ne dimentica più il contenuto. È stata creata in laboratorio e le sono state inserite delle nanomacchine specializzate per la cura delle ferite e, se si fa male, non ci sono paragoni fra i suoi tempi di guarigione e quelli di un essere umano normale. Le nanomacchine sono in grado, inoltre, di modificare il suo corpo a suo piacimento. In ogni caso Eve cresce come tutti gli altri e, a parte il fatto che è dotata di un organo per la produzione delle nanomacchine, è una persona come tutte le altre.

Saya Minatsuki , nata il 31 dicembre aveva 19 anni quando è morta ed era alta 1,62 m; i suoi hobby erano andare in giro per negozietti e occuparsi degli affari altrui. La sua abilità di sweeper era indiscutibile. La cosa che la distingueva era il fatto che indossasse lo yukata ma non era comunque l’unico abito che indossava, dipendeva dall’umore della giornata. Grazie a lei Train si è deciso a lasciare il suo lavoro di eraser per diventare uno sweeper.

Creed Diskens , nato il 25 dicembre, 23 anni, è alto 1.76 m. Gli piacciono le persone abili e se stesso e non sopporta gli incapaci. È in grado di creare con la materializzazione del suo “Ki” (potere che si risveglia grazie ad un liquore particolare, ma non tutti riescono a risvegliarlo) una spada invisibile, l’ “immagine blade”. È il leader di un gruppo di rivoluzionari chiamati “gli apostoli delle stelle”. Mostra un particolare attaccamento a Train, ma in realtà ha fatto coppia con lui solo un mese prima che quest’ultissimo entrasse nei Numbers.

Una trama avvincente che alterna perfettamente la comicità con la serietà, cosa che lo rende particolarmente gradevole alla lettura. Dopo un paio di storie brevi per presentare velocemente i personaggi, le loro competenze ed uno spicchio del loro passato, un’avventura più lunga ci introduce un paio di comprimari. Il tratto di Black Cat è molto particolare, nei primi numeri potrebbe far storcer un po’ il naso ai lettori, ma più avanti diventa davvero ben definita e particolareggiata con linee morbide e tratti fini e accattivanti.

L’unico appunto da fare riguarda, vuoi per la leggerezza dell’autore nel fare alcune scelte, vuoi per le caratteristiche del target, alcuni scivoloni nella narrazione.
Infatti, visto che l’ambientazione ricalca più o meno una qualsiasi società industrializzata moderna, vedere che il protagonista porta tranquillamente una pistola legata alla coscia, oppure vedere uccidere delle persone così liberamente fa perdere molta credibilità. In ogni caso questo non toglie molti punti a Black Cat, un shounen manga accattivante come ce ne sono pochi di recente in giro.

A cura di Gabriella Sinopoli