Cerca nel blog

giovedì, dicembre 22, 2011

[News] Apre il sito ufficiale Italiano di Gundam Unicorn

La Dynit, tramite la propria newsletter fa sapere ai suoi clienti che ha aperto il sito dedicato a Gundam Unicorn, il prossimo titolo dell'universo Gundam che la casa editerà e distribuirà su tutto il territorio nazionale quasi in contemporanea col Giappone.

Andando sul sito sarà possibile trovare un conto alla rovescia che scandisce il tempo che manca all'arrivo della prima uscita di questa serie e notizie sia sul cast di doppiatori scelti che interviste, curiosità ed altro ancora sempre legato al mondo Gundam, il sito lo potete trovare quì: 

http://www.dynit.it/gundamunicorn 



[News] Astro Boy Il Film in onda su Italia 1

Come già anticipato dal nostro titolo, Astro Boy sarà trasmesso il prossimo 26 dicembre da Italia 1 alle 16.45. Nel futuro scenario di Metro City lo scienziato Tenma, padre dei robot tuttofare che sostituiscono gli umani nei compiti più gravosi, perde per un incidente il figlio Tobio. Incapace di farsene una ragione decide di creare il robot perfetto ad immagine e somiglianza del figlio. Il prodotto è talmente perfetto che vive di una vita propria e non è la copia carbone del defunto figlioletto. La cosa getta nella disperazione il creatore che, non avendo alcun rispetto per i sentimenti dei robot, non esita a sbarazzarsi di lui che invece essendo stato programmato appositamente, di bene gliene vuole parecchio.

Siamo dalle parti di Osamu Tezuka, dio dei manga, che negli anni '50 concepì questa storia a metà tra Pinocchio e suggestioni fantascientifiche, uno dei veri grandi caposaldi della cultura nipponica. Questo lungometraggio d'animazione americano però non rende giustizia a nessuno.

Non rende giustizia di certo all'animismo giapponese e alla loro cultura inconica, incapace com'è di comunicare sentimenti attraverso la semplice generazione di immagini significative e totalmente privo di quei temi che rendono uniche le storie che vengono da lì. E non rende giustizia nemmeno all'animazione americana che nell'ultimo decennio ha raggiunto livelli di raffinatezza rara (del resto David Bowers aveva già preso parte al mediocre Giù per il tubo). Indirizzato senza dubbio alcuno a un pubblico infantile e progettato per mettere da parte qualsiasi suggestione adulta Astro boy è deludente per ogni amante dell'originale e per chiunque si aspetti qualcosa dall'animazione.

I sottotesti del rispetto della diversità, della decadenza del potere politico votato unicamente al consenso popolare, della guerra come strumento elettorale e via dicendo sono metafore tanto basilari quanto dirette e sbattute in faccia agli spettatori. I caratteri dei protagonisti sono basici e sempre espressi con esplicita chiarezza a parole. Non c'è nulla che passi attraverso un medium che non sia la parola e anche le parti di azione non sono davvero tali. Superfluo commentare l'inconsistenza dei personaggi-macchietta che dovrebbero avere il compito di alleggerire (correttamente lasciati doppiare al Trio Medusa).

L'unica sorpresa è l'edizione italiana che prevede le voci di Silvio Muccino e Carolina Crescentini per i personaggi principali stranamente (per la nostra infame tradizione di celebrità-doppiatori) adeguate ai personaggi in scena.

mercoledì, dicembre 21, 2011

[Cultura] Storia di una pianista divenuta Chef


Per noi appassionati di cultura Giapponese, la storia che vi raccontiamo oggi è un po’ strana, si tratta della storia di una pianista, anche abbastanza brava, divenuta Chef, che porta la tradizione gastro-nipponica  a domicilio e lo fa nel bel paese, si avete capito bene lavora e vive in Italia.

Stiamo parlando di Mayumi Sunagawa, nipponica doc che ha fatto del culto del sushi, e non solo, come si affretta lei stessa a ribadire, la base della sua attività lavorativa. Uno Chef dalla storia sicuramente più che particolare, Mayumi, pianista originaria di un piccolo centro nei pressi di Osaka, che dopo aver viaggiato in tutto il mondo, ha scelto l’Italia, e in particolare Bologna, quale base operativa per la sua rinomata attività cucina-a-cucina.

Non tocco un pianoforte da quando sono in Italia – ci confessa Mayumi, che ormai è da dodici anni nel nostro Paese – e non ne ho neanche il desiderio. Ho abbandonato la musica perché è nella gastronomia che trovo piena espressione.

Sposata da anni con un marchigiano, Mayumi tiene corsi di cucina giapponese, così come già faceva in patria prima che si trasferisse, ed ha una stretta collaborazione con rinomati hotel di tutto il Nord Italia. Senza ombra di dubbio è una figlia d’arte essendo i suoi genitori dei ristoratori gestori del rinomato ristorante "Yoshimasa" a Ehime, che (come lei stessa confessa) le hanno da sempre trasmesso il culto della cucina.

Ha, inoltre, lavorato in alcuni importanti ristoranti in Giappone come "Matsuju" di Tokyo e questo ha contribuito nella sua formazione culinaria.

Memore dei grandi sacrifici compiuti dai suoi genitori, Mayumi ha scelto volutamente di non aprire una propria attività per portare lei stessa un tocco di Giappone nelle case di coloro che vorranno, almeno per un giorno, provare l’ebbrezza di viaggiare, quantomeno con il palato, a migliaia di chilometri di distanza provando gusti esotici e sapori d’oriente.

Ha insegnato presso l'Associazione Enogastronomica "Il Mestolo e la Ramina" a Bologna, ha collaborato per la realizzazione dell'evento culturale giapponese "Higan Event" a Padova, ha lavorato presso alcuni importanti alberghi nell'isola di Marettimo nelle Egadi.

Alcune collaborazioni a Bologna le ha con: Hotel Royal Carlton, Caffetteria&Soul Foods "Swinebar", Antica Locanda "Il Sole", ristorante "La Pietra Cavata", ristorante "Pane e Panelle".
Nei suoi tour gastronomici, organizza servizi catering per cene private, matrimoni e festeggiamenti principalmente nelle città di Bologna, Modena, Firenze, Arezzo, Piacenza e Roma.

Come tutti i Giapponesi, Mayumi, prende il suo lavoro molto seriamente, vestendo il tradizionale kimono e dotata di porcellane tipiche giapponesi, la Chef allestisce dei banchetti nipponici da far arrossire i più rinomati ristoratori connazionali che spesso di giapponese hanno solo il nome.

Sushi, sashimi (cuore di filetti scelti di pesce crudo), soba udon (spaghetti di grano saraceno con brodo di pesce), zuppa di miso (soia fermentata), tempura: queste alcune delle prelibatezze tipiche previste dai menù proposti da Mayumi ai potenziali clienti e sempre passibili di modifica, secondo i gusti dei committenti che, come sappiamo, sono soggettivi.

Non ho limitazioni spaziali – commenta Mayumi, che si impossessa per qualche ora delle cucine altrui, rendendole veri e propri templi della gastronomia giapponese dei quali si serba perenne ricordo lasciando a sua volta un ricordo altrettanto indelebile nelle menti e nei palati dei suoi clienti.

Dopo aver, quindi, fatto la spesa, preparato e allestito il tutto, e servito i commensali, Mayumi rimette tutto in ordine e si avvia verso casa, pronta a regalare ulteriori altissimi momenti di gastronomia a quanti vorranno concedersi tale lusso, a prezzi, per altro, di gran lunga concorrenziali con i ristoratori compatrioti.

Non mi faccio pubblicità, ne ho un sito Web  - commenta la Sunagawa – Preferisco di gran lunga la cultura del passaparola, che mi dà maggiore fiducia, visto che dovendo raggiungere i clienti a casa, devo potermi fidare di loro.

Operativa in tutto il centro-nord della Penisola, alla luce della sua decennale attività sul campo, Mayumi commenta: Quando sono arrivata in Italia, davanti al concetto del pesce crudo, tutti inorridivano dicendo “Che schifo!” Oggi, invece, tutti mangiano sushi, e voglio credere di aver contribuito anch’io a questa nuova percezione della cucina del mio Paese. Cosa di cui noi ne siamo certi.

[News] Uscite della settimana della Panini

LE USCITE DELLA SETTIMANA:



DEADPOOL 7
MARVEL ICONS 4 WOLVERINE & JUBILEE
CHAOS WAR 2 (DI 3) MARVEL CROSSOVER 72
SPIDER-MAN LA SAGA DEL CLONE E ALTRE STORIE 3 (DI 4) MARVEL SAGA 7
SPIDER-MAN 572
WOLVERINE 264
DEADPOOL: PULP - 100% MARVEL
CARNAGE: FAIDA DI FAMIGLIA - 100% MARVEL



PANINI COMICS MIX: 25 HALO 3
TUTTO RAT-MAN SECONDA EDIZIONE SECONDA RISTAMPA 2
THE COMPLETE PEANUTS - 1977/1978 VOL. 14
STAR WARS EREDITA' 2 - 100% PANINI COMICS SCHEGGE
POWERS - IDENTITÀ SEGRETA VOL. 11 - 100% PANINI COMICS
GIPSY 1 - LA STELLA DEL GITANO 100% PANINI COMICS
RAPACI 1 - 100% PANINI COMICS
GIPSY + RAPACI PACK contiene GIPSY 1 + RAPACI 1



DGRAY-MAN ILLUSTRATIONS NOCHE
MANGA LOVE 130: BUGIE D'AMORE 6
KAORI YUKI PRESENTA 21 - ORCHESTRE ROYAL DES GUIGNOLS 5
KEKKAISHI 22
IL PRINCIPE DEL TENNIS 19
LA LUCE DELLA LUNA 9 - PROTEGGI LA MIA TERRA II
BLEACH MANGA GOLD 33
BLEACH MANGA GOLD DELUXE 33
PIECE 6 - MILLE EMOZIONI 106
SAMURAI DEEPER KYO 17
NORITAKA 11
BLACK BUTLER 9
IL PROFESSOR LAYTON E I MISTERI BUFFI 1 - MANGA UNIVERSE 105
NANA COLLECTION 2 SECONDA RISTAMPA
EYESHIELD 21 N. 13 RISTAMPA
MARCH STORY N. 1 RISTAMPA
KNIGHTS OF SIDONIA 3
GATE 7 N. 2 - PLANET FANTASY 2
GATE 7 N. 2 DELUXE PLANET FANTASY 2

martedì, dicembre 20, 2011

[News] Nuovo special per Dragon Ball

Lo scorso fine settimana è stato presentato alla Jump Festa un nuovo special dedicato a Dragon Ball, lo special prende spunto dal manga spinoff Dragon Ball Episode of Bardock (o Dragon Ball: Episode of Bardak), che Naho Ōishi ha serializzato in V Jump di Shueisha.

Nel manga Bardak riesce stranamente a salvarsi dall'attacco di Freezer indirizzato sul pianeta Vegeta. Si ritrova sul Pianeta Plant del passato dove viene soccorso dagli abitanti del luogo, dei piccoli alieni umanoidi, più precisamente da Ebana e Beri.

Qui, dopo essersi ripreso, Bardak affronta e sconfigge prima Tobi e Kabira e in seguito affronta il loro capo Lord Chilled. Bardak, credendolo Freezer, lo attacca improvvisamente, ma viene subito atterrato dal tiranno spaziale. Beri si precipita per aiutare il Saiyan e Chilled lo colpisce con un colpo energetico.

Quest'ultimo evento fa trasformare Bardak in un Super Saiyan e, grazie al suo nuovo potere, riesce a sconfiggere definitivamente Chilled. 

Resta ancora da vedere se l'adattamento sarà fedele allo spinoff, ma già ora una cosa sembra essere quasi certa, ovvero che molto probabilmente si tratterà di uno special che farà parte del lancio di un più ampio progetto denominato: "Dragon Ball Force Project".

Nell'attesa d'avere maggiori informazioni a riguardo, non possiamo far altro che gustarci il corposo trailer di presentazione che è stato proiettato alla Jump Festa, sperando che arrivi in Italia.

domenica, dicembre 18, 2011

[Cultura] Gelatina Fritta

Ciò di cui vi parlo oggi è un dolce tipico Giapponese, ma non aspettatevi nulla di particolarmente esotico o di eccessivamente elaborato, al contrario è un qualcosa che chiunque potrà realizzare a casa, sia per la sua semplicità nella preparazione, sia per gli ingredienti estremamente semplici e facili da reperire. Sto parlando della gelatina fritta, da NON confondere col gelato fritto, dolce tipico della cucina cinese.

Gelatina fritta

Ingredienti:
3 fogli di colla di pesce
2 uova
2 tazze di zucchero
1 cucchiaino di maizena
olio
Procedimento:
 Ammorbidite la colla di pesce in acqua tiepida, fatela sciogliere bene, quindi unitela a 1 tazza e 1/2 di zucchero sciolto in 2 tazze d'acqua.Lasciate raffreddare in una casseruola immersa in acqua fredda.Montate a neve gli albumi, aggiungete 1/2 tazza di zucchero e mescolate bene.
Unite poco alla volta la gelatina, mescolando, e travasate in una tortiera quadrata ebassa. Fate solidificare la gelatina nel frigorifero per circa 30 minuti.Togliete la gelatina dalla forma e tagliatela in rettangoli di circa 3 cm per 5.
Infarinate ogni pezzetto con la maizena, passatelo nei tuorli delle 2 uova ben sbattuti, quindi friggeteli nell'olio, a fuoco abbastanza dolce, per 1 minuto.           
Servite subito.

sabato, dicembre 17, 2011

[News] Jacob Cohën loves Japan

Il marchio d’abbigliamento realizza un modello cinque tasche per contribuire alla ricostruzione del Giappone colpito dal terremoto

Un singolo modello cinque tasche per sostenere la ricostruzione post terremoto che ha colpito il Giappone nel corso del 2011. E’ l’iniziativa del marchio di abbigliamento Jacob Cohën che per sostenere la popolazione del Sol Levante, ha ideato un pantalone in cotone bianco caratterizzato dagli elementi distintivi della bandiera giapponese: un Sol Levante ricamato sul taschino, sull'etichetta posteriore e ripreso come motivo decorativo anche nelle fodere interne e nella pochette di cotone abbinata. Il modello, presentato all'interno di una scatola bianca che porta impresso il nome del progetto Jacob Cohën loves Japan, è stato inserito nella collezione uomo P/E 2012 e sarà in vendita da febbraio 2012. Metà del ricavato della vendita sarà devoluto ad associazioni che si occupano di supportare la popolazione giapponese colpita dallo tsunami.

[Cultura] Kamaboko

Il Kamaboko è un tipo di cibo Giapponese ottenuto dalla lavorazione del pesce, fatto di surimi, e pesce azzurro frullati e talvolta colorati, che vengono avvolti a formare dei lunghi panetti che vanno cotti finché la consistenza è solida. Mantenendo separati i diversi colori si generano delle immagini colorate che compaiono quando il kamaboko cotto viene affettato. 

Le fette possono essere servite a temperatura ambiente o raffreddate con vari tipi di salse, oppure possono essere incluse in zuppe e altre portate della cucina Giapponese. In alcuni casi il kamaboko è fatto in modo tale che una volta affettato possa sembrare un oggetto. il disegno più frequente è la spirale, tanto che ci si riferisce a tale tipo di kamaboko con il nome di naruto riferendosi al Vortice di Naruto.

Il kamaboko rosso e quello bianco si servono tipicamente durante i giorni festivi poiché si ritiene che tali colori portino fortuna.

Il kanikama (diminutivo di kani-kamaboko) che simula la polpa di granchio, più semplicemente noto come surimi in occidente è un tipo di kamaboko. In Giappone è venduto come snack il chīkama ovvero formaggio e kamaboko, ma vediamo come poterlo realizzare in casa in maniera molto semplice.



 
Kamaboko

Ingredienti per 200gr:
200gr di merluzzo
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di farina
30gr di cubetti di ghiaccio
acqua minerale per lavare il pesce

Procedimento:
La freschezza del pesce è molto importante, comprarlo solamente se freschissimo, gli occhi devono essere chiari e cristallini non rossastri; il corpo deve essere compatto e luccicante,pulirlo bene e sciacquarlo. Se non si usa subito metterlo dentro un sacchetto e porlo in frigorifero o in freezer non più di 1 o 2 giorni.
 
Una volta sfilettato il pesce e tolte tutto le lische, immergere i filetti nell’acqua minerale e cambiarla 4 o 5 volte finchè non diventa pulita (questo processo è importante per togliere l’odore del pesce e far prendere una consistenza elastica molto importante per il kamaboko) dopo asciugare il pesce con della carta assorbente. Accendere la pentola per la cottura a vapore, intanto tritare in un frullatore il pesce, il sale, la farina e i cubetti di ghiaccio, freddare il composto a meno di 10°C. Dare la forma di un rettangolo a mezzaluna di altezza di 2-2,5 cm sopra un rettangolo di legno 5x12,5. Con il rettangolo di legno è facile controllare la cottura e far mantenere la freschezza; cuocere per 15min., se si vuole colorarlo spennellare di rosa o rosso la superficie (si usa per guarnire o si mangia con la salsa di soia o la pasta di wasabi). Quando è avvolto intorno ad un’asticella di bamboo e cotto si chiama chikuwa.

[News] Uno Spot TV per Rita et Machin

Il sito web per il Japan Agricultural Cooperatives Group (JA Group), è una serie di spot in streaming con i personaggi animati dalla serie TV anime Rita et Machin. Gli Spot pubblicizzano diverse funzioni della società, che lavora per migliorare il tenore di vita degli agricoltori.

Nippon Animation Studios ha adattato il libro illustrato Rita et Machin di Jean-Philippe e Olivier Tallec Arrou-Vignod  in una serie TV anime l'anno scorso. I libri seguono la vita quotidiana di un felice precoce ragazzina di cinque anni di nome Rita e del suo cane un po' pigro di nome Machin. Sono stati pubblicati più di una dozzina di libri su Rita e Machin in Francia a partire dal mese di aprile 2006 ed un episodio della serie ha gareggiato nel Festival di Annecy in Francia nella categoria serie televisive all'inizio di quest'anno.

[News] Japan's Game Ranking Dicembre 5-11

Japan's Game Ranking: December 5-11

Rank
System
Title Maker Release Date Weekly Copies Total Copies 4Gamer Reader Review
1 3DS Monster Hunter 3 G (Including Bundled Edition) CAPCOM December 10 521,959 521,959 80
2 3DS Mario Kart 7 Nintendo December 1 183,834 607,453 80
3 3DS Super Mario 3D Land Nintendo November 3 89,743 724,611 90
4 PS3 The Elder Scrolls V: Skyrim Bethesda Softworks December 8 75,865 75,865 70
5 PS3 Mobile Suit Gundam Extreme Vs. Namco Bandai Games December 1 56,584 406,340
6 NDS Tongari Bōshi to Oshare na Mahō Tsukai Konami December 10 46,042 46,042
7 PS3 Dragon Ball: Ultimate Blast (Dragon Ball Z: Ultimate Tenkaichi) Namco Bandai Games December 8 44,593 44,593
8 Wii Hoshi no Kirby Wii Nintendo October 27 44,570 327,487 83
9 360 The Elder Scrolls V : Skyrim Bethesda Softworks December 8 37,037 37,037 92
10 Wii Just Dance Wii Nintendo October 13 30,935 279,272 67
11 Wii Wii Party (Including Bundled Edition) Nintendo July 8,
2010
30,826 2,086,603
12 Wii PokéPark 2 ~Beyond the World~ Pokémon November 12 30,512 120,189
13 Wii Mario & Sonic at the Olympic Games Nintendo December 8 30,222 30,222
14 PSP Toaru Kagaku no Railgun (A Certain Scientific Railgun) (Including Limited Edition) ASCII Media Works December 8 29,016 29,016
15 NDS Metal Max 2 ReLOADED (Including Limited Edition) Kadokawa Games December 8 24,233 24,233
16 Wii Wii Sports Resort (Wii Remote Control Plus Pack, Including Bundled Edition) Nintendo November 11,
2010
23,163 703,242 75
17 Wii Taiko no Tatsujin Wii Definitive Edition (Including Bundled Edition) Namco Bandai Games November 23 21,471 70,237
18 Wii The Legend of Zelda: Skyward Sword (Including Limited Edition) Nintendo November 23 19,947 247,116 91
19 NDS One Piece Gigant Battle 2: New World (Including Limited Edition) Namco Bandai Games November 17 18,696 179,052
20 Wii Itadaki Street Wii Square Enix December 1 16,580 44,220
Source: Media Create via 4Gamer

venerdì, dicembre 16, 2011

[News] A Natale Man-ga Trasmetterà Coo che arrivo' da un mare lontano


Le emittenti tv questo natale continuano a regalare animazione giapponese ed anche di qualità, questa volta è toccato al film Coo che arrivo' da un mare lontano ad essere trasmesso dal canale satellitare Man-ga. Il film andrà in onda sabato 24 dicembre dalle 20:25 e sarà trasmesso poi in replica:

domenica 25 dicembre alle 15:45
domenica 01 gennaio alle 16:50
venerdì 06 gennaio alle 10:10

In seguito ad una notte di tempesta, un cucciolo di plesiosauro arriva a turbare la tranquilla vita di Yosuke, un ragazzo giapponese trapiantato con il padre nella natura incontaminata delle isole Fiji. Un dinosauro sopravvissuto fino ai giorni nostri è certo un`importante scoperta scientifica, ma la sua esistenza rischia di compromettere un esperimento atomico deciso da varie nazioni perchè ne distruggerebbe l`habitat naturale. Si vengono quindi a scontrare interessi di vario genere, ma a prevalere su tutto sarà l`amicizia tra Coo e chi si è occupato di lui. Le chiavi di lettura applicabili a questo lungometraggio prodotto con largo impegno di mezzi per il cinema, sono molteplici ed ognuno può ritrovare qui rappresentato quello che preferisce: azione, sentimento, impegno ambientale, fantasia ed altro ancora. Un capolavoro dell`animazione giapponese per il grande schermo, adatto a tutte le età.

In Italia il film è stato pubblicato in VHS e DVD dalla Yamato Video. Il film oltre alla sua poetica fiaba brilla anche per una splendida colonna sonora che oltre alle altre tracce  vanta la presente della canzone Children of the world, di Julian Lennon.

TITOLO ORIGINALE: COO: TOOI UMIKARA KITA COO
ANNO DI PRODUZIONE: 1993
GENERE: Azione, commedia
COPYRIGHT IMG: © 1993 Tamio Kageyama, COO Production Committee
DOPPIATORI:
Yosuke Obata: Alessio De Filippis
Tetsuro Obata: Alessandro Quarta
Cathy Nozaki: Beatrice Margiotti
Tony: Oliviero Dinelli
Col. Norbel: Domenico Maugeri
Capo Tombelua: Giuliano Giacomelli
Madre di Tombelua: Francesca Palopoli
Comandante: Mauro Bosco
Jean: Roberto Certomà
Red Cap: Luigi Ferraro
Black Cap: Roberto Draghetti
Skipper: Maurizio Romano
Moglie di Tony: Franca Lumachi

[News] Arriva in Italia Psychic Detective Yakumo


Sta per arrivare in edizione Italiana ad opera della Planet Manga un manga per un target d’appassionati di horror, fantasy e mistery. Si tratta del capolavoro di Suzuka Oda, Psychic Detective Yakumo.

In Giappone il manga viene pubblicato sulle pagine del  magazine Asuka della Kadokawa Shoten ed è già arrivato con successo al quinto volume e ne prosegue la serializzazione. In Italia potremo trovarlo sugli scaffali delle fumetterie a partire dal prossimo 26 gennaio, con una cadenza bimestrale sulla nuova collana Manga  Mistery, edita dalla Planet Manga.

In beve la storia, che da il via alla narrazione di quest’opera, è la seguente il giovane Yakumo Saiuto è un ragazzo nato con occhi dai colori diversi; il suo occhio sinistro infatti ha l’iride rosso e proprio questa caratteristica gli consente di usare un’abilità particolare, quella di vedere fantasmi e spiriti. Yakumo userà questa suo potere per aiutare Haruka Ozawa e risolvere il misterioso caso che lo coinvolgerà.. Le anime dei defunti che hanno lasciato qualcosa in sospeso in vita, vagano nel piano dell’esistente tormentando i viventi con i quali non hanno completamente chiuso tutti i loro conti.

Ma questa verità non può essere accettata dalle autorità e dalla polizia, non può costituire un elemento probatorio, e liberarsi di un fantasma richiede quindi un’autorità diversa e nuova, quella appunto di un “detective dell’occulto”

La trama del manga si rifà al romanzo di Kaminaga Manabu, Shinrei Tantei Yakumo, record d'incassi in Giappone. Da cui inoltre è stata tratta anche un’altrettanto nota serie Anime, che ne porta il medesimo titolo.

[Cultura] Dango

Oggi vi voglio mostrare come preparare un dolce tipico Giapponese, con pochi ingredienti ed un procedimento non eccessivamente complicato che garantiscono un risultato più che apprezzabile

Ingredienti per 10 persone:

500 gr. di farina di riso
250 gr. di farina di soia
250 di zucchero
 
Procedimento:
Miscelare la farina di riso con acqua fino ad ottenere una pasta omogenea.
Fate con questo composto delle palline, della grandezza degli gnocchi.
Gettate le palline nell'acqua che bolle.
Dopo che le palline saranno venute a galla, scolatele.
Nel frattempo avrete mischiato la farina di soia con lo zucchero; quindi impanate le palline con questo miscuglio.......fate raffreddare e mangiate!
 

[Cultura] Il Giardino Zen (parte 4)

Le pietre (tobi in giapponese) nella tradizione del Giardino Zen non solo stanno a rappresentare montagne ma anche isole intese metaforicamente come isole di pensiero.
La roccia è un elemento sacro che rappresenta stabilità, solidità e fermezza, è un’icona dell’esistenza di tutte quelle cose che percepiamo, che sentiamo e che stanno in contrapposizione al vuoto, al nulla; rappresenta la materia che si contrappone all’astratto e al non materiale.
 
La sua importanza all’interno del giardino è tale da richiedere un minuzioso e accurato lavoro di posizionamento che segue dei precisi canoni.
Ogni roccia è posizionata in maniera tale da unire ogni singola parte importante del giardino con un’altra e permettere quindi il facile raggiungimento di esse al visitatore.

Come posizionarle

A prima occhiata la loro posizione sembrerebbe alquanto asimmetrica e del tutto casuale: niente di più falso.
L’apparente asimmetria e la casualità con cui le pietre sono collocate all’interno del giardino è assolutamente voluta al fine di rappresentare le tortuose difficoltà che l’uomo si ritrova a dover affrontare nella sua vita.
 
Nel giardino inoltre ogni singola pietra ha sempre una funzione ben precisa: oltre a isola circondata dall’acqua può per esempio servire anche a rappresentare meraforicamente animali sacri, cari ai miti e alle leggende.
 
Devono essere collocate in accordo allo studio del terreno e alla sabbia ben lavorata e deve avere un determinato colore e forme ben definite tanto da ispirare armonia ed equilibrio a chi le guarda.
La tradizione vuole che il percorso di pietra del giardino parta dalla sala del tè: quest’ultima è un piccolo edificio in legno in cui si celebra tradizionalmente il famoso rito giapponese chiamato Cha No Yu.
 
La sacralità di questo luogo, impone che sacro sia anche il cammino che porta ad esso.
Si attraversa tutto il vialetto in pietra, chiamato Stepping Stones, fino a giungere all’ultima pietra, quella prima dell’ingresso.
 
Il vialetto in pietra vuole essere una specie di legame tra quel momento sacro della cerimonia e tutto l’esterno del giardino. Dopo la sacra cerimonia, il visitatore che si appresta ad uscire dalla sala e avviarsi fuori, si sofferma in un primo momento sulla prima pietra e dopo un attimo di riflessione, si appresta a riprendere il cammino ormai come una “persona nuova“, diversa.
 
A simboleggiare una vita non sempre facile sono le pietre appunto disposte in forma volutamente asimmetrica e irregolare come ad indicare gli alti e bassi della vita di ciascuno, un continuo alternarsi di ordine e disordine.
 
Ogni percorso in pietra è un cammino spirituale che ogni visitatore compie alla riscoperta di sè stesso.

Quali pietre usare?

Nella scelta e nella posizione delle pietre, si seguono i canoni del Suiseki.
La tradizione abbina i tipi di pietre ai cinque elementi della natura (legno, fuoco, terra, metallo e acqua) e vengono così classificate:
  • pietra TAIDO (legno)
    Sono pietre prevalentemente alte, verticali e appuntite. Ricordano le piante in special modo gli alberi (ecco perchè il legno) e per la loro forma diciamo un pò… fallica,  simboleggiano la fertilità.
    Poichè più alte rispetto alle altre queste pietre vengono messe dietro in fondo alle altre.
  • pietra REISHO (metallo)
    Sono pietre simili a quelle Taido perchè verticali ma sono più basse e non appuntite ma rotondeggianti e visto che sono simili a quelle Taido sono posizionate insieme, in fondo, dietro le altre.
    Per la loro struttura simboleggiano stabilità e fermezza (qualità tipiche del metallo)
  • pietra SHIGYO (fuoco)
    Questa categoria racchiude tutte le pietre articolate e ramificate come a ricordare la forma delle fiamme e si trovano di solito posizionate lateralmente
  • pietra SHINTAI (acqua)
    Sono tutte pietre piatte a ricordare il mare, i laghi, gli stagni o in generale gli specchi d’acqua, vengono posizionate insieme agli altri gruppi lateralmente per rendere il tutto più armonioso.
  • pietra KIKYAKU (terra)
    Sono tutte quelle pietre reclinate, piegate più da un lato che da un altro o imperfette che però vicino ad altri gruppi rendono il tutto perfetto e armonico. Abbinate alla terra perchè il loro scopo è proprio quello di completare e armonizzare ove ce ne fosse bisogno.
Vi consiglio dei libri che credo vi saranno utili nell’apprendimento e approfondimento dell’argomento sui Giardini Zen
Se volete potete distribuire liberamente questo testo, in maniera non commerciale e gratuitamente, conservandone l’integrità, comprese queste note, i nomi degli autori ed il link  

giovedì, dicembre 15, 2011

[News] Esce in DVD e Blue Ray I sospiri del mio cuore

Esce finalmente anche in Italia I sospiri del mio cuore (in originale Mimi wo sumaseba), un film d'animazione giapponese del 1995 scritto da Hayao Miyazaki e diretto da Yoshifumi Kondō. Il titolo internazionale del film è Whisper of the Heart (I sussurri del cuore). 

L'edizione italiana è stata presentata dalla Lucky Red a Lucca Comics and Games il 31 ottobre 2011, dimostrando ancora una volta che prosegue senza sosta la riscoperta e la valorizzazione del cinema d'animazione giapponese firmato da Hayao Miyazaki. 

Dopo il premio Oscar conquistato nel 2003 con La città incantata, le opere del regista nipponico e del suo Studio Ghibli hanno abbandonato la elitaria cerchia degli amanti del genere per conquistarsi meritatamente anche l'attenzione della grande distribuzione. 

La storia narra di Shizuku, normale studentessa giapponese con una ordinaria famiglia. Shizuku è appassionata di romanzi e spesso si reca alla biblioteca di quartiere per prendere in prestito i volumi, in particolare, la serie inizia in estate durante le vacanze estive. 

Nel noleggiare dei libri alla biblioteca si accorge che nella tessera dei noleggi ricorre sempre un cognome prima del suo: Amasawa, e con la fantasia di un aspirante scrittrice comincia a fantasticare su chi sia questo ragazzo.

Un giorno, durante il suo consueto pellegrinare verso la biblioteca, incontra sul treno uno strano gatto e decide di seguirlo, il felino la conduce (per caso o per destino?) in un quartiere ordinato e silenzioso ed entra in un negozio di antiquariato. Il proprietario e Shizuku si conoscono e l'ometto mostra alla ragazza alcuni dei tesori del suo negozio, tra cui uno strano orologio e la statuetta di un gatto antropomorfo che chiama Baron.

Shizuku fa anche la conoscenza di Seiji Amasawa, un ragazzo che continua a prenderla in giro, ma che scoprirà presto, ama tantissimo la musica e il vero obiettivo della sua vita è quello di diventare un bravo costruttore di violini. L'amicizia di Shizuku e Seji si rafforza sempre più finché lui parte per un tirocinio di due mesi per imparare a costruire violini e Shizuku promette a se stessa di testare le sue abilità scrivendo di suo pugno un romanzo.

Il tema musicale principale è la famosa canzone di John Denver Take Me Home, Country Roads, ricantata però in giapponese e con un testo che presenta alcune differenze di significato rispetto all'originale.

La statua del gatto antropomorfo (Baron) è la stessa che fungerà da protagonista nel film d'animazione La Ricompensa del gatto, nel quale comparirà anche il grosso gatto bianco che porta Shizuku a conoscere il vecchio.

[News] Elenco Uscite della settimana Planet Manga

LE USCITE DELLA SETTIMANA:



FANTASTICI QUATTRO 327 - FONDAZIONE FUTURO 3
X-MEN DELUXE 201
MARVEL MIX 97: IRON MAN 2.0
MARVEL COLLECTION 18: IRON MAN 2 (DI 4)
ULTIMATE COMICS 9: ULTIMATE X-MEN 3 (DI 3)
MARVEL GOLD: X-MEN MASSACRO MUTANTE VOL.2 (DI 2)
FANTASTICI QUATTRO 327 - FONDAZIONE FUTURO 3 EDIZIONE CON TACCUINO



CASANOVA 1: LUXURIA - 100% PANINI COMICS
THORGAL 33: LA NAVE TRA I GHIACCI
RED SONJA - DINASTIA DI SANGUE VOL. 8 - 100% PANINI COMICS



LA SCUOLA DEI MORTI VIVENTI - HIGHSCHOOL OF THE DEAD 7 MANGA EXTRA 18
RAQIYA 3
NARUTO IL MITO RISTAMPA 12
TRIAGE X 1
MPD PSYCHO 1 RISTAMPA
MPD PSYCHO PACK contiene MPD PSYCHO 15 + MPD PSYCHO 1 RISTAMPA
REAL 1 RISTAMPA
AMNESIAC KID'Z 1
TRIAGE X/HIGHSCHOOL OF THE DEAD PACK
NARUTO IL MITO RISTAMPA 11
20TH CENTURY BOYS TERZA RISTAMPA 2
MPD PSYCHO 15
REAL 10 - MANGA GRAPHIC NOVEL 85
I CAVALIERI DELLO ZODIACO LOST CANVAS 46 - MANGA LEGEND 144
FULLMETAL ALCHEMIST MANGA GOLD DELUXE 27
FULLMETAL ALCHEMIST MANGA GOLD 27
DOROHEDORO 15
I SIGNORI DEI MOSTRI 11 - PLANET MANGA PRESENTA 43
MONSTER DELUXE 8 (DI 9)
BUONANOTTE PUNPUN 6 - ASANO COLLECTION 9
KISS OF ROSE PRINCESS - IL BACIO DELLA ROSA 6 - MANGA KISS 11
UN FIOCCO PER SOGNARE UN FIOCCO PER CAMBIARE 2 (DI 6) HIME-CHAN NO RIBBON 2

[News] Concerto di Natale dell'Associazione Musicale Shinichi Suzuki di Asti

L'Associazione Musicale Shinichi Suzuki di Asti organizza, come da tradizione, il concerto di Natale. L'appuntamento è per domenica 18 dicembre, alle 17,30, nella chiesa parrocchiale di Revigliasco. L’ingresso è libero.
 
Quest’anno il repertorio è particolarmente interessante e include, tra l’altro, l’Adagio dall’Inverno di Antonio Vivaldi, e la Pastorale per la SS. Notte di Natale dal Concerto grosso Op. 6 n.8 di Arcangelo Corelli, oltre a brani di Bach, Haendel e della tradizione natalizia.
 
L'orchestra è formata dalle scuole di musica Suzuki di Asti, Buttigliera Alta, e Revigliasco Torinese, e comprende circa trenta bambini tra i 5 e i 14 anni che studiano violino, violoncello e mandolino, praticando la musica d’insieme fin da piccolissimi, secondo il metodo giapponese famoso in tutto il mondo come “metodo della lingua madre”, o “educazione al talento”.
 
Il concerto sarà diretto dagli insegnanti della scuola, i maestri Marco Ferrari e Marco de Maria (violoncello), Amelia Saracco (mandolino), Enrico Massimino e Roberta Bua (violino).

[Cultura] Bento

Il bento è il tipico pranzo trasportabile che i giapponesi consumano al lavoro, a scuola, in treno ecc. E’ pratico, veloce, nutriente e gustoso, i vari alimenti (dalla carne al riso, dagli spaghetti alle verdure, al sushi ecc.) vengono posti nei vari scomparti della piccola scatola “porta bento” che è munita anche di bacchette.

Ingredienti per i rotolini di carne:
2 fette di maiale tagliate finemente
6 pezzi di patata congelata
1 asparago verde
1 piccolo cucchiaio di olio da insalata, salsa di soia, zucchero 

Procedimento:
Pulire l’asparago, metterlo a cuocere in acqua bollente per 2 minuti,scolarlo e tagliarlo in 4 pezzi; srotolare le fette di carne e riempirle equamente con pezzetti di patata e asparago. Porre l’olio in una padella, farlo scaldare e mettervi la carne, cuocere a fuoco medio aggiungendo 1 cucchiaio di acqua, salsa di soia e zucchero, una volta terminata la cottura tagliare i rotoli a metà.

[Cultura] Il Giardino Zen (parte 3)

Come qualsiasi altro elemento nella cultura giapponese, anche le piante e la vegetazione hanno un loro particolare significato, specialmente se parliamo di Giardini Zen.

Sappiamo già che alla realizzazione dei primi giardini zen, non vi era presenza di alcuna pianta, questo perchè le rocce, la sabbia e in genere un paesaggio semplice bastava a garantire la pace e la tranquillità ricercata dai monaci per la loro meditazione.
 
Tuttavia con l’evoluzione dei giardini, dei cambiamenti necessitarono della presenza di più decorazioni e adornamenti nella struttura zen: si pensò così alla vegetazione.
L’elemento vegetale oggi ha un forte valore simbolico all’interno dei giardini e si va perfettamente ad armonizzare e integrare con gli altri elementi costitutivi del giardino.
 
La prima forma di vegetazione che venne inserita fu il muschio che veniva adagiato sulle rocce, sulla sabbia o addirittura tralasciato qui e là, sparso per tutto il giardino.
 
Successivamente vennero accuratamente inseriti gli alberi e gli arbusti. Quest’ultimi venivano scelti per il loro significato e venivano disposti in maniera armonica.
Oggi l’eleganza e la sinuosità di tutto il paesaggio naturale che è possibile ammirare in ogni giardino zen è assolutamente suggestivo e di grande effetto.

Per la realizzazione di un Giardino Zen è importante la scelta delle piante, scelte in base alle loro caratteristiche, alla loro forma e al loro significato, perchè ne va dell’armonia dell’intero operato.
 
Si accostano ad alberi a crescita lenta o addirittura piccoli, alberi a crescita veloce o visibilmente alti e slanciati, si accostano alberi maschili ad alberi femminili.
 
Quelle maschili hanno una forma slanciata, possente, imponente, spigolosa, quelle femminili sono più basse, tondeggiandi, forma docile, esili, “tranquille“.

Le possiamo così classificare in tre modalità:
Piante Maschili: la tradizione vuole che siano le piante maschili ad aprire il giardino e a posizionarsi all’ingresso ma vuole anche che sia una pianta con un ramo talmente lungo che il visitatore sia così costretto a passarci sotto: è un modo per sottomettersi alla forza della natura e richiedere ad essa protezione.
 
Altre piante maschili all’interno del giardino vengono posizionate in zone isolate o particolarmente cariche di significato, ad esempio vicino alle rocce, ad un rilievo del giardino o ad una statua. Queste piante dimostrano di aver faticato per sopravvivere alle forze della natura e, secondo la cultura giapponese, sono portatori del concetto Wabi-Sabi;

Piante Da Fiore: queste sono piante prettamente femminili. Sono portatrici del concetto di “bello”, rappresentano la bellezza della natura, sono la parte “bella, sinuosa ed elegante” del giardino. Simbolicamente però rappresentano anche la pazienza di Madre Natura che lavora così tanto per raggiungere una bellezza effimera che dura solo per poco tempo e che poi finisce.  Rappresenta però anche l’audacia e la forza che essa ha nel ricominciare ogni volta e rigenerarsi.
 
Una pianta tipica è l’azalea ma ci sono anche gli splendidi ciliegi che mostrano tutta la loro bellezza in primavera.

Piante a Foglia Caduca: in Giappone la più famosa ma anche la più sacra pianta a foglia caduca è l‘acero. E’ una pianta molto lenta nella crescita e in autunno la caduta delle foglie d’acero diventa un evento pieno di significato, quasi religioso.
 
Un’usanza giapponese infatti è quella di non raccogliere mai o spazzare via le foglie d’acero prima che sia caduta l’ultima foglia dall’albero!

In genere però sono molte le piante usate per i giardini zen, addirittura anche fiori.
Degne di nota sono infatti il Bambù, il Pino, il Muschio, il Gingko, Biloba, il Ginepro e vari tipi di erbe collocate appositamente per creare delle siepi e piccoli boschetti.

Vi consiglio dei libri dove, se volete, potrete approfondire tutto sulle piante da giardino zen scoprendone le caratteristiche e il significato:


Se volete potete distribuire liberamente questo testo, in maniera non commerciale e gratuitamente, conservandone l’integrità, comprese queste note, i nomi degli autori ed il link

mercoledì, dicembre 14, 2011

[News] Tecno Ninja Gatchaman arriva in tv

Da domani 15 dicembre sul canale satellitare Man-Ga, canale tematico del bouchet Sky dedicato esclusivamente all'animazione giapponese, saranno trasmessi i tre OAV di Tecno Ninja Gatchaman, un po' remake, po' seguito, un po' reboot delle tre serie tv prodotte negli anni '70 dal famoso studio di animazione Tatsunoko Productions ed arrivati in Italia, vhs prima ed in dvd poi, ad opera della Yamato Video. 
 
L'appuntamento è fissato per due giovedì alle 22,20 e in replica il venerdì alle 16,15; sabato alle 13,00 e 03,55 e alla domenica alle 13,55. Dopo il salto la sinossi e alcune informazioni sulla miniserie.
 
Anno 2066. Beoluke, dittatore dello stato di Hontworl, annuncia l'uscita del suo Paese dalle Nazioni Unite e la costituzione di un nuovo blocco politico-militare. Pochi giorni dopo, la capitale della repubblica di Trad viene rasa al suolo in una sola notte da una forza misteriosa. Contemporaneamente, in varie regioni della Terra si iniziano a registrare violenti fenomeni atmosferici e geologici. Un misterioso oggetto volante lungo 400 metri viene intravisto in un ammasso di nubi. Cosa può legare questi avvenimenti? Davanti a un esterrefatto consiglio di scienziati provenienti da tutto il mondo, il dottor Nanbu annuncia che tutto è ormai incominciato. E che l'unica arma rimasta all'umanità si chiama Gatchaman.

TITOLO ORIGINALE: TECNO NINJA GATCHAMAN
ANNO DI PRODUZIONE: 1994/1995
NUMERO EPISODI: 3
GENERE: Azione, fantascienza

DOPPIATORI:
Ken l'Aquila: Claudio Ridolfo
Joe il Condor: Luca Semeraro
Jun il Cigno: Patrizia Salmoiraghi
Jimpei la Rondine: Simone D'Andrea
Ryu il Gufo: Pietro Ubaldi
Dott. Nanbu: Marco Balzarotti

[Cultura] Onigiri

Sono spesso chiamate “palle di riso”, sono fatte con riso cotto al vapore e pressate in una forma triangolare rotondeggiante di 7,5cm di larghezza e 2,5cm in spessore, all’interno può avere un ripieno di fine salmone grigliato, uova di merluzzo, alga kombu, umeboshi (prugne giapponesi).

Ingredienti  4 onigiri:
1 tazza di riso giapponese
sale
salmone grigliato
alghe nori

Procedimento:
Cuocere il riso, bagnare le mani in acqua fredda e mettervi del sale (se si vuole), predere il riso e dividerlo in 4 palline, iniziare a manipolare il riso compattandolo e dandogli una forma tondeggiante (ci si può aiutare avvolgendo il riso con della carta trasparente cellofan); fare, in ogni pallina, un buco nel centro, dividere equamente il salmone e porlo nel foro ricoprendolo con il riso. Dare alle palline di riso la foema desiderata, per il triangolo mettere il riso fra le mani e modellarlo ponendo le mani a forma di A (i lati del triangolo dovrebbero essere piatti); tagliare l’alga per avvolgere l’onigiri o completamente o solamente il fondo (consumare subito o porre in sacchetti diplastica e piìoi in frigo e consumare quando si desidera, è preferibile scaldarli un po’ quando si tolgono dal frigo).

[Cultura] Il Giardino Zen (parte 2)

L’elemento acqua all’interno del Giardino è un elemento importantissimo poichè fondamentale per mantanere il tutto più armonioso.
Il suo scopo è quello di contrapporsi alla staticità delle rocce, della sabbia e della natura con il suo essere dinamico e in continuo fluire.
L’acqua può essere presente nei Giardini attraverso un laghetto, una piccola cascata, un ruscello o metaforicamente rappresentato dalla ghiaia.
Ovviamente la presenza dell’acqua deve essere sempre dosata in maniera tale da non sopraffare gli altri componenti della natura ma risaltarli rendendo tutto armonico ed equilibrato.
Come può essere presente l’elemento acqua?

Laghetti
Il laghetto può avere forme diverse ma quella più tipica è quella che include due zone, una più ampia e spaziosa che poi va a restringersi in una più stretta quasi fosse un fiumiciattolo.
I bordi del laghetto possono essere decorati o con delle rocce o con della semplice vegetazione. Delle pietre possono anche affiorare all’interno del lago o addirittura è possibile istallare un vero e proprio vialetto di pietre come nel Giardino, potendo così attraversare le rive del lago.
Nei laghetti è infine possibile trovare anche dei pesci, possibilmente le carpe: infatti in Giappone la carpa è spesso presente non solo nei laghi ma anche in varie manifestazioni proprio perchè è simbolo di armonia, fortuna, forza e determinazione. Ovviamente è possibile trovare anche tante altre varietà di pesci, alcuni tra i quali anche rari e costosi.

Fontane
L’acqua può anche essere presente con delle fontane sparse per il Giardino. Le principali sono due: 

Shishidoshi e Tsukubai.
La prima, Shishidoshi, è una fontana composta da due canne di bambù che genera un movimento costante tramite la caduta dell’acqua.
Sarebbe quella canna che si riempie e si svuota costantemente di acqua generando dei movimenti.
La seconda invece, Tsukubai, è un enorme catino da cui si può prelevare dell’acqua tramite una specie di mestolo.

Esiste un terzo tipo di vasca in pietra: si chiama Kazari o Chozubachi.
E’ una vasca in pietra proprio come la tsukubai; ce ne sono diversi tipi ma questa è la più elegante e ornamentale.
 
E’ posta ad altezza d’uomo e la sua funzione è solo estetica mentre la più usata rimane comunque la Tsukubai perchè posta a terra: l’ospite è costretto ad inginocchiarsi per potersi lavare le mani e viene usata per la cerimonia del tè.
 
Sono delle vasche di pietra proprio perchè attorno a queste strutture è possibile trovare 3 tipi di pietra che fanno da cornice a una zona vicino la vasca dove è possibile trovare dei ciottoli.
I tipi di pietre sono: Mai-ishi, Yusoseki, Teshoku-ishi. Tre tipi perchè in Giappone il numero 3 è importante: è sinonimo di armonia e ricorda i tre elementi del Giardino, piante, acqua e rocce. E ancora… 3 perchè tre sono i lati della sala del tè che devono essere esposti verso l’esterno in Giardino.

Di solito le fontane vengono messe in Giardini piccoli dove è impossibile inserire l’elemento acqua in dimensioni più grandi.

L’acqua in un giardino giapponese non ha solo lo scopo di creare armonia ed equilibrio contrapponendosi alla staticità del resto del giardino ma grazie al suo suono genera anche un effetto particolare che aiuta il visitatore a rimanere più a contatto con l’ambiente naturale favorendo il raggiungimento dello stato di quiete, pace e tranquillità, obiettivi per cui nasce in tempi antichi il Giardino Zen.

Infine…ultimo elemento ma non meno importante sono le lanterne!
La loro origine risale al periodo Momoyama e venivano allestite per le cerimonie del tè. Erano tipicamente fatte in legno e pietra e producevano una luce debole ma che illuminava gran parte dello spazio circostante. Poichè la luce della lanterna era esteticamente bella nei periodi successivi si decise di adottarla come ulteriore effetto da inserire nel Giardino Zen.
 
Le forme sono diverse: alcune sono realizzate sovrapponendo delle pietre con all’interno una candela, oppure ci sono direttamente le luci acquatiche (artificiali). La luce deve essere nascosta tra le piante in zone di sosta; si deve vedere la luce ma mai il luogo dove è posta la luce come a voler indicare un obiettivo vicino a noi ma non ancora definitivamente raggiunto.
In un certo senso rappresenta una specie di percorso spirituale.

Vi consiglio come libri utili alla comprensione di tutto ciò che riguarda i Giardini Zen:
Se volete potete distribuire liberamente questo testo, in maniera non commerciale e gratuitamente, conservandone l’integrità, comprese queste note, i nomi degli autori ed il link

martedì, dicembre 13, 2011

[News] Rilasciato un trailer di Satria - The Warriors of the 7 Elements

Lo studio malese di animazione Funcel ha inviato un trailer e un video montaggio per la loro Satria - The Warriors of the 7 Elements. Funcel sta collaborando con gli studi di animazione giapponesi Gonzo e Malesia National Film Development Corporation per produrre la serie d'avventura che dovrebbe essere tramsessa nell'autunno 2012.

 
I 26 episodi della serie animata sono rivolti ad un target cheva dai 9 ai 14 anni, e ogni episodio durerà 24 minuti. Hiroyuki Kitakubo (Blood: The Last Vampire) è coinvolto, anche se afferma che lui è solo un consulente. Kitakubo ha dichiarato a settembre che i 22 episodi per il governo della Malesia sono stati subappaltati alla Cina per 2 milioni di yen (circa US $ 24.000) ciascuno.

Satria - The Warriors of the 7 Elements è incentrata sui 7 Elementi e sul ragazzo chiamato Hang Tuah e segue i guerrieri dei sette elementi, su come si sforzano di salvare la loro principessa Hang Li Po dai sette membri del gruppo Suliman che l'ha rapita. I guerrieri sono determinati a vendicare la morte del loro maestro, ucciso dai Suliman, e proteggere la sovranità di Melaka.
 

[News] Nuovo film per il regista di Summer Wars

Il Regista Mamoru Hosoda, conosciuto per aver diretto The Girl Who Leapt Through Time (La Ragazza che saltava nel temo) e Summer Wars, ha fatto sapere che il suo prossimo lavoro uscirà nelle sale cinematografiche Giapponesi il prossimo luglio. Il film sarà distribuito dalla TOHO e sarà intitolato Ōkami Kodomo no Ame to Yuki (The Wolf Children Ame and Yuki).

Il tema del film è l'amore tra genitori e figli. La storia copre 13 anni e inizia con una studentessa universitaria di 19 anni, di nome Hana che incontra e cade nella "fiaba-come" l'amore con un "uomo lupo". Dopo aver sposato l'uomo lupo, Hana dà alla luce due bambini, una bambina più grande di nome Yuki ("neve") che era nata in un giorno di neve, e il suo fratello minore di nome Ame ("pioggia") che è nata in una piovosa giornata.

I quattro vivevano tranquillamente in un angolo di una città per nascondere il fatto che i bambini sono "bambini lupo". Tuttavia, quando l'uomo lupo muore improvvisamente, Hana decide di trasferirsi in una cittadina rurale lontano dalla città.

Hosoda è accreditato come il creatore, sceneggiatore e regista. Lo Studio Chizu, che si occupa della realizzazione  è un piccolo studio che lo stesso  Hosoda ha costituito specificamente per la produzione di questo film, anche se lo studio di animazione MADHOUSE è anche accreditato, come già avvenuto nelle sue precedenti opere.

Satoko Okudera sta co-scrivendo la sceneggiatura, e Yoshiyuki Sadamoto sta disegnando i personaggi. Takaaki Yamashita si occupa della supervisione del processo di animazione, mentre Hiroshi Ohno è responsabile della direzione artistica. Seiji Okuda è il produttore esecutivo del film di NTV, dopo aver servito lo stesso ruolo per molte opere dello Studio Ghibli.

Fonte: Mainichi Shimbun ha Mantan Web, Oricon, Eiga.com via 0takomu

Immagine © 2012 Okami Kodomo no Ame a Yuki Produzione Comitato