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sabato, luglio 28, 2007

[News] Leonard Nimoy tornerà ad essere Spock

Più che un personaggio portato sullo schermo, per lui è un destino. Come dimostra anche la sua autobiografia, pubblicata in Italia da Fanucci, che si intitola, con una punta di rassegnazione, proprio Io sono Spock. Così, tout court. Perché per Leonard Nimoy, colui che incarnò l'eroe vulcaniano nella storica serie tv Star Trek (e nei primi film per il cinema dedicati alla saga), il rapporto con quell'alieno dalle orecchie a punta è stato sempre all'insegna dell'identificazione totale. Almeno per il pubblico.

Tanto che adesso, alla veneranda età di 76 anni e dopo una buona carriera da regista, l'ex attore ha deciso di tornare a bordo della navicella Enterprise. Nella nuova pellicola Star Trek (l'undicesima), ancora senza titolo, che sarà diretta da J.J. Abrams. Ovvero, dall'autore di Lost, Alias e di Mission Impossible: 3.

L'annuncio è stato dato nel corso di Comic Con, la grande kermesse dedicata al fumetto che si tiene a San Diego. Dove, a parlare del progetto, c'erano Nimoy, Abraams e una terza persona, Zachary Quinto, noto negli Usa per il suo ruolo di cattivo nella cult-serie Heroes (in arrivo, a settembre, su Italia1): sarà lui a interpretare Spock nei suoi anni giovanili. In un ideale passaggio di testimone, tra volti emergenti e vecchie glorie. "In tanti mi hanno chiesto perché torno a interpretarlo - ha commentato Nimoy - a me è sembrata una scelta logica. Ci sono un grande regista e un bravissimo giovane attore che fa il personaggio da giovane. La sceneggiatura, poi, è fantastica".

Insomma, quanto basta per eccitare l'animo dei tantissimi, fedelissimi fan dell'universo Star Trek. Ansiosi di rivedere i personaggi della serie classica, da cui sono derivati vari telefilm successivi, come
The Next generation, Deep Space nine, Voyager, Enterprise.

A questo punto però, soprattutto se si è autentici appassionati dell'universo trekkiano, la domanda è inevitabile: se tornerà Spock, rivedremo anche William Shatner negli altrettanto indimenticabili panni del capitano Kirk? Su questo, a San Diego, non ci sono stati annunci ufficiali. Abrams, riferendosi a Kirk, si è limitato a dichiarare: "Come si fa a trovare qualcuno migliore di William Shatner? Se non vogliamo deludere il pubblico dobbiamo riuscire". Nel senso di riuscire a convincere l'attore a tornare a bordo dell'Enterprise: c'è chi, tra i bene informati hollywoodiani, sostiene che l'impresa potrebbe rivelarsi non facile; chi invece giura che le trattative sono a buon punto. Per il suo ruolo da giovane, invece, il negoziato è in corso con Robbie Williams.

Intanto, però, regista e parte del cast sono già al lavoro. Quanto alla trama, dovrebbe trattarsi di un prequel, che ricostruisce il primo incontro, in Accademia, tra i giovani Kirk e Spock. In mancanza di ulteriori dettagli, i fan si consolano la certezza di qualcosa che sembrava impossibile: rivedere il volto impassibile di Nimoy, per quanto invecchiato, incorniciato dalle mitiche orecchie dell'ancor più imperturbabile Spock. Colui che in una delle precedenti pellicole sulla saga (Star Trek III - Alla ricerca di Spock, 1984) fu fatto risorgere a furor di popolo. Dopo che nel film precedente era stato condannato a morte, da sceneggiatori e produttori erroneamente scettici sul suo appeal...

di CLAUDIA MORGOGLIONE