Adolescenti investigatori in erba o alle prese con problemi ambientali. Bambini di tutti i tipi, clonati, un po' disturbati psicologicamente, marziani e venusiani. Il solito corredo di animali, colorati, simpatici, mattacchioni. Sono stati i protagonisti dei cartoni animati presentati al recente 18° "Cartoon Forum", tenuto a Girona, in Catalogna, tradizionale appuntamento dedicato al finanziamento dei programmi d'animazione televisivi promosso dal "Programma Media" dell'Unione europea. Oltre 800 gli investitori, i rappresentanti delle tv europee, i distributori e i coproduttori ai quali sono stati presentati 60 progetti.A Cartoon Forum Catalunya sono stati presentati anche tre progetti di serie tv animate coprodotte da Rai Fiction. E la Rai è stata candidata tra i migliori cinque broadcaster dell'anno ai Cartoon Tributes, premi assegnati dagli stessi operatori durante il Festival, in riconoscimento del contributo dato alla produzione dell'animazione europea.
Ma vediamo i tre cartoon italiani. Cominciamo da "GluGlù", coprodotto da Stranemani (società di produzione di Prato) e Rai Fiction. «E' una serie di 52 episodi di 5 minuti ciascuno destinata ai bambini in età prescolare», ha spiegato il presidente di Stranemani, Luca De Crescenzo. «Genere avventuroso in un mondo fantastico e fiabesco, pesciolini, animali, molto colore, musichette accattivanti. I protagonisti principali sono due. Una è Amy, una bambina di 5 anni, felice, gioiosa, un po' prepotente, ma molto generosa. L'altro è GluGlù, un animale strano che dà il nome alla serie, grande, rosso, molto amico di Amy. Si trasforma in qualsiasi cosa voglia Amy. E in quel mondo fiabesco in cui vivono, gli oggetti parlano e si animano: il semaforo parla con l'auto, i frigoriferi vanno a fare la spesa, la fontanella colloquia con i pesciolini rossi.Insomma, l'idea centrale del programma è quella dell'amicizia, dell'amore e della felicità».
Il Gruppo Alcuni di Treviso ha presentato "Slash://". E' una serie di 26 episodi di 20 minuti ciascuno destinata a ragazzi dagli 8 ai 12 anni, come hanno spiegato gli ideatori, Giovanna Masobello, Laura Gabino, Sergio e Francesco Manfio. La storia inizia quando i protagonisti, alcuni ragazzi provenienti da tutto il mondo per un campus estivo in un villaggio medievale toscano, esplorano un antico castello abbandonato. Scopriranno una misteriosa pietra verde di cui si divideranno i frammenti. Grazie ai fantastici poteri della pietra, i ragazzi, tutti appassionati di Internet, ogni volta che si mettono a "navigare" si trovano proiettati nella rete, impelagati in viaggi fantastici. Ben presto si troveranno alle prese con il misterioso Cobra, uno studioso di storia medievale, che ha scoperto anche lui il segreto per essere trasportati nello spazio.
Infine "Candy Circle", che segna il ritorno alla regia televisiva di Enzo D'Alò, l'autore di un cartoon di grande successo come "La gabbianella e il gatto". Coprodotto con la Gertie di Franco Serra, il serial (26 episodi di 26 minuti ciascuno) racconterà le vicende di Candy Circle, una specie di organizzazione segreta giovanile, composta da ragazzi e ragazze tra i 7 e i 14 anni. I quattro protagonisti principali formano una band musicale di grande successo che permette loro di muoversi per tutto il mondo senza destare sospetti. I ragazzi sono investigatori in erba che affrontano casi come il traffico illegale di animali in via di estinzione, lo sfruttamento del lavoro minorile, speculazioni edilizie e così via.
Molti consensi e tanto divertimento per l'irlandese "Oops-Noah is gone!". Come dicono gli ideatori, «l'ultimo tabù nella storia della vita. chi non andò via con l'arca di Noè che fine fece? Noi lo abbiamo trovato». E la prima scena è tutto un programma. Una spiaggia, l'arca di Noè schizza via come un fuoribordo. Arriva trafelato uno strano animale, tutto penne, vede che l'arca è partita e urla stravolto: «Oh no, Noè se ne è andato». E in cielo iniziano ad addensarsi minacciose nubi oscure. Tra la sit-com e l'avventura, la serie racconterà le esilaranti vicissitudini degli strani animali, che nessuno ha mai conosciuto proprio perchè dimenticati da Noè su un'isola deserta e rimasta sconosciuta. Promettono bene anche il britannico "Gilmerton Heights", comicissima satira dei reality tv con una comica caricatura di Peter Falk nei panni di un cinico tycoon televisivo, e "Tinga Tinga tales" (scimmie, elefanti, zebre, leopardi, rinoceronti che suonano, ballano e cantano in gag brillantissime).
