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giovedì, settembre 13, 2007

[Recensione] "The Groove Adventure Rave” il manga

Sarebbe bello vivere in un mondo fantastico pieno di creature strane, persone, semi umani e, perché no! Pieno di nomi strani come Symphonya, Rave, Dark Bring, Mildian, ... aspetta! Ma questo nome l’ho già sentito da qualche parte? Ah! Si!

Se volete vivere avventure fantastiche in un mondo popolato da strane creature, con personaggi divertenti e con una grande missione sulle spalle e, soprattutto, se vi piacciono i nomi che ho sopra elencato, non potete non leggere “The Groove Adventure Rave”.

La storia comincia narrando dell’eroe Shiba che insieme al messaggero di Rave distrusse una volta per tutte il male, Dark Bring, ma qualcosa non andò come previsto e Dark Bring non venne distrutta del tutto, per di più Rave scomparve e nessuno seppe più che fine avesse fatto.

Sono passati molti anni da quel evento e un ragazzo di nome Haru Glory che vive in una piccola pacifica isola di nome Garage Island insieme alla sorella di nome Cattleya pesca tranquillamente sulla riva di un fiume.

La loro madre morì molto tempo addietro e il padre, prima ancora che la madre morisse, era partito per un viaggio alla ricerca di Rave, una forza benefica che nei momenti più bui aveva protetto i deboli dal male, cioè Dark Bring, solo che solo il Rave Master, prescelto dalla stessa Rave, può utilizzarne il potere.

Mentre il ragazzo pescava, spuntò fuori dal suo amo invece che un normalissimo pesce, uno “strano coso” che il protagonista identifica come cane e che chiamerà inizialmente Sguazzabuglio [che fantasia!! N.d. Nekoi]. Dopo aver pescato “Sguazzabuglio” si reca all’osteria del paese con il suo nuovo “cane” [chiamarlo cane è un insulto per la razza canina! N.d. Nekoi] e li incontra uno strano vecchietto in visita sull’isola e che sembra esserci già stato in precedenza e, mentre parlano, vengono attaccati da un tipo losco che fa parte di una organizzazione chiamata Demon Card che sembra cercare qualcosa dal vecchietto. Haru difende il vecchietto dal tipo che li aggredisce con uno strano cannone. Durante la battaglia il vecchio in difficoltà, cede ad Haru una strana pietra a forma di spada e Haru, incredibilmente, dando un pugno al tipo losco, lo fa esplodere. Il vecchietto sorpreso gli rivela che lui sarà il suo erede, ciò il nuovo Rave Master; infatti il vecchietto è il realtà Shiba, il precedente Rave Master e si svela anche la vera identità dello strano “cane” pescato da Haru il cui vero nome non è Sguazzabuglio, ma bensì Plue, il messaggero di Rave [non chiedetemi che significa con precisione perché non l’ho ancora capito! N.d. Nekoi]. Haru porta il vecchietto ferito a casa dalla sorella e le racconta che il vecchietto dice di essere il primo portatore di Rave. Cattleya non è affatto contenta di questo, infatti lei odia Rave perché a causa sua loro padre era partito tempo prima e non era più tornato. Il tipo ritorna armato di una Dark Bring e mette in difficoltà Haru, ma durante il combattimento Shiba da a Haru una spada in cui incastonare Rave il cui nome è “Ten Commandments”. Da lì Haru comincerà il suo viaggio insieme a Plue per sconfiggere Demon Card, che è in possesso di varie Dark Bring, e incontrerà vari amici fra cui: la dolce e prosperosa Ellie, molto fortunata nel gioco d’azzardo e con un oscuro passato che ignora anche lei, sembra che anche lei sia legata a Rave; Musica Blacksmith un Silver Clamore (persona che riesce a manipolare l’argento) capo di una banda di ladri (e anche un don Giovanni incallito) che lo aiuterà nel suo viaggio; e molti altri ancora.

Il manga di Rave è il classico fantasy - comico. Inizialmente la storia mantiene un’andatura regolare ma, dopo i primi 5-6 volumi, l’autore sembra aver messo la 5°! A chi legge parrà che tutto succeda troppo velocemente e che non ci sia neanche il tempo per pensare a cosa accadrà. Questo è uno dei più grandi difetti di Rave, per il resto a volte la storia è un po’ banale mentre altra volte stupisce con cose mai viste. Gli effetti comici sono maggiori rispetto a quelli più seri e spesso anche i nemici fanno parte della scena comica (come dimenticare la banda de “I Sederi Tremolanti”!).

Per quanto riguarda il tratto, beh! Tutti dicono che Hiro Mashima sia il gemello disperso di Eiichiro Oda, perché i due hanno uno stile di disegno MOLTO simile, dunque il tratto appare molto chiaro e semplice con un adeguato uso dei retini.

Insomma Groove Adventure Rave, nonostante la velocità della trama, è l’ideale per chi ama le storie di avventura ambientate in un mondo fantastico e che allo stesso tempo desiderano farsi un bel po’ di risate.

A cura di Gabriella "Nekoi" Sinopoli