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giovedì, settembre 27, 2007

[News] Goldrake vs Einstein: Quando i supereroi sfidano la fisica

L’idea iniziale risale all’aprile 2005, quando chiesi al designer Gianluca Panebianco (www.panebianco3d.com) di fornirmi il volume geometrico di Goldrake, poiché interessato a stimare l’ipotetica densità della lega con cui è realizzato il robot. Tuttavia ci son voluti circa due anni e mezzo di attesa affinché potessi dare un taglio decisivo al progetto, che segue la via selciata da Lawrence M. Krauss con la sua “Fisica di Star Trek”. In definitiva vuol essere un singolare laboratorio di confronto speculativo sulla veridicità della fisica di alcuni universi anime e manga

Gaetano G. Perlongo nasce a Solingen, in Germania, nel 1970 e vive a Trappeto, in provincia di Palermo. Dopo essersi diplomato in elettronica ha studiato fisica, spaziando, con notevoli risultati, dalla matematica speculativa alla fisica teorica e all'astrofisica. A Tappeto, Perlongo inizia il suo viaggio nel mondo delle parole in poesia. Tra le sue opere più note ricordiamo: "La licantropia del poeta" (2001), "Il calabrone ha smesso di volare" (2002), "Il vuoto mistico della retta" (2003), "Nassiriya - Frammenti di voci dalla galassia terrestre" (2003), "Metessi" (2003), "La Mattanza. Poesie e Canzoni di protesta" (2004), "Le vene aperte della poesia (Appunti per un Seminario)" (2005), "Rincorsa alle ombre" (2006), "Rumore di fondo. Meditazioni sull'Arte" (2006), "Filippo Grillo. La nuova alba della Cucurbita" (2007) e "Sintropia" (2002-2007). Il Centro Divulgazione Arte e Poesia e l'Unione Pionieri della Cultura Europea di Sutri (Viterbo), visti gli alti meriti acquisiti, in riconoscimento alla lodevole attività svolta in favore della cultura, gli conferisce, nel 2002, la nomina a Membro Honoris Causa a vita. Nell’ottobre del 2005 fonda il Centro Studi e Ricerche "Aleph". Ha insegnato presso la Libera Università Popolare "Danilo Dolci" di Partinico (Palermo). Attualmente tiene seminari e corsi di approfondimento di fisica e matematica a studenti liceali ed universitari.

Quando nasce la tua passione per i cartoon?

Appartengo alla Goldrake generation, ho vissuto in pieno il fenomeno sociale del robot di Go Nagai, spartiacque in Europa, tra il vecchio e naftalinico prototipo americano del supereroe ed un mondo più psicologicamente introspettivo, dove il concetto di bene e male e l’accettazione della diversità sono affrontati con eleganza e consistenza pedagogica.

Il Tuo Cartoon Preferito e perché?

I due anime che più hanno saputo rispecchiare la mia indole alimentandone la fantasia sono stati Goldrake e Capitan Harlock di Leiji Matsumoto. Rapito dalla statura psicologica dei due rispettivi protagonisti Actarus e Harlock, apprezzavo in loro non solo la fermezza di chi è chiamato a dei compiti ben precisi, ma anche e soprattutto i tratti, tipicamente rivoluzionari, che li allontanavano dagli altri personaggi: la consapevolezza della loro diversità, la solitudine in cui si perdevano e la malinconia in cui era avvolta la loro anima. Più avanti ho rivisto queste caratteristiche nel Colonnello Aureliano Buendia di “Cent’anni di solitudine”, le avventure e gli amori, i soprusi dei più forti sui più deboli, la pace e la guerra, il progresso delle scoperte ed al contempo la nostalgia per il passato, il tutto intriso da un singolare eremo.

Quando hai pensato di creare il tuo sito e perché è nato?

L’idea iniziale risale all’aprile 2005, quando chiesi al designer Gianluca Panebianco (www.panebianco3d.com) di fornirmi il volume geometrico di Goldrake, poiché interessato a stimare l’ipotetica densità della lega con cui è realizzato il robot. Tuttavia ci son voluti circa due anni e mezzo di attesa affinché potessi dare un taglio decisivo al progetto, che segue la via selciata da Lawrence M. Krauss con la sua “Fisica di Star Trek”. In definitiva vuol essere un singolare laboratorio di confronto speculativo sulla veridicità della fisica di alcuni universi anime e manga

Progetti futuri?

Questa domanda preferisco ancorarla all’evolversi di Goldrake vs Einstein, con l’auspicio di ottenere un contributo tale da permettere una futura trasposizione saggistica del progetto.

www.goldrake.netsons.org

[Fonte: SuperEva]