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sabato, ottobre 06, 2007

[News] La scomparsa di un mito

A volte, quando scompare una persona che per noi ha significato qualcosa di importante, capita di non potersi esimere dallo spendere due doverose parole di cordoglio e commiato, per quanto, per noi tutti addetti ai lavori, così come pure per i tantissimi fan in tutto il mondo, il silenzio e il raccoglimento sarebbero forse ciò che meglio potrebbe descrivere la tragedia toccata a Hiroshi Osaka.
Uno dei padri fondatori dello Studio Bones (noto per la produzione di serie come RahXephon, Wolf’s Rain, Scrapped Princess, Eureka Seven, Angelic Layer, Full Metal Alchemist The Movie, Gundam) ci lascia nel fiore dell’età e della sua carriera professionale, spegnendosi a 44 anni per un cancro diagnosticatogli la scorsa primavera.
Osaka fondò lo Studio Bones nel 1998, assieme ad altri due membri dello staff Sunrise, Masahiko Minami e Toshiriro Kawamoto. Il nuovo studio era in gran parte costituito da “fuoriusciti” appartenenti precedentemente alla Sunrise, e non fu quindi un caso se il primo lavoro cui presero parte fu una collaborazione proprio con la loro ex casa-madre, su Cowboy Bebop: Knockin’ on Heaven’s Door, un film basato sull’omonima serie animata.
Non c’è molto da dire quando si vanno a commentare drammi del genere. Osaka ha dato moltissimo in pochissimo tempo, e non sapremo mai quanto altro avrebbe avuto da darci. La vita delle persone eccezionali a volte è bellissima ma crudele, intensa ma altrettanto celere nello spegnersi. Come uno splendido ciliegio che splende e fiorisce nella bellezza, ma che fugacemente cade mentre ancora noi tutti eravamo intenti a contemplarne il bagliore.
A lungo Hiroshi ha contribuito a regalare al mondo dei sogni, adesso potrà vedere con i suoi occhi cosa si staglia oltre quel mondo che noi possiamo soltanto immaginare…
Grazie per tutto quello che sei stato.

[Fonte: Panini]