Trama: Tempo di cambiamenti nella triade di Hong Kong. Come sempre ogni due anni, per i membri anziani dell’antica società Wo Shing Society è giunto il momento di eleggere il nuovo capo. Ma questa volta tra i due candidati si scatena una rivalità mai vista. Il favorito è Lok, rispettato dagli anziani. Ma Big D non si fermerà davanti a tradizioni centenarie, violenza e corruzione pur di recuperare lo Scettro della Testa del Drago, simbolo del potere. E con esso il comando assoluto.
Recensione del film: Election
Johnnie To torna ad affrontare il noir e sceglie di illustrare un momento di crisi della millenaria Triade, che con i suoi riti ed il suo codice da rispettare consente un parallelismo con quel che accade nella cosiddetta società civile.
To ama esplorare questi territori (del cinema e dell’animo umano) costruendo le storie dei suoi personaggi con uguale cura per comprimari e protagonisti. Election
Lo scontro fra le due fazioni, capeggiate da Lok e Big D, volto a determinare il nuovo boss della Triade, è reso dal regista con una sequela di agguati, inseguimenti e ribaltamenti di ruoli che non danno tregua. Tutto ruota attorno ad un oggetto, lo Scettro, simbolo di potere e di rispettabilità, che sembra quasi mutare il carattere dei contendenti.
L’inquietante finale ci mostra il volto oscuro, sporco, indecifrabile di una mente criminale, figlio di una tradizione sanguinaria, cittadino di una Hong Kong mai così cupa.
Election, che avrà un seguito un anno dopo, non è forse il film più rappresentativo di To, ma ha il pregio di mantenere in equilibrio tutte le sue componenti: dall’afflato noir ai vigorosi accenti tragici, componendo una sinfonia dall’incedere nervoso ed appagante. si può definire, infatti, un film corale, attraversato da flussi emotivi contrapposti: una prima parte a bassa tensione, quando veniamo a conoscenza dei taciti accordi tra polizia e criminalità organizzata (l’una permette all’altra di esistere), seguita da una seconda parte altamente drammatica, in cui lo scontro entra nel vivo e la violenza non conosce limiti.
Descrizione DVD:
Il DVD si presenta in confezione amaray, disco singolo come del resto l’originale di Hong Kong, una qualità ottima del riversamento video (anamorfico, 2.35:1) ed una buona scelta per l’audio, Dolby Digital 5.1 per l’originale e l’italiano (oltre alla traccia 2.0 per quest’ultima). Da preferire il giapponese a causa delle discutibili scelte di doppiaggio, mentre i sottotitoli sono soddisfacenti. Pochi ma buoni gli extra: trailer originale, making of (10 minuti) sottotitolato, che può valere come stimolo ad approfondire il lavoro di To, infine galleria fotografica a tutto schermo. I menù sono statici ma accompagnati da un motivo tratto dalla colonna sonora.
[A cura di Italo Rizzo]
