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martedì, settembre 25, 2007

[Recensione] Black Cat il manga

Per gli amanti delle storie piene d’azione, di pistoleri e di cacciatori di taglie, Black Cat ne risulta l’ideale.

È la storia di Train Heartnet e del suo compagno Sven. Essi sono due “sweeper”, cioè cacciatori di taglie, che vivono alla giornata guadagnandosi a malapena da vivere con le poche taglie che riescono a recuperare (il più delle volte infatti i soldi che dovrebbero usare per sanare i debiti, vanno invece a sanare la grande fame di Train). Nonostante le apparenze, Train e Sven sono molto abili come sweepers.

Sembrerebbe una storia molto lineare fino a qui, ma in realtà il passato di Train non è tutto rose e fiori. Infatti dietro il suo aspetto prettamente positivo e ottimista, egli cela un passato molto cupo e losco.

Train è un’ex “eraser”, assassino, della Kronos Numbers, un’organizzazione che sorveglia il mondo e lo protegge da uomini che potrebbero minacciarne l’equilibrio, appunto, tramite i Numbers che sono assassini provetti e fedelissimi all’organizzazione. Train è il numero 13 della Kronos, un numero speciale affidato proprio a lui, il Black Cat, l’assassino più bravo e che uccideva con una perfezione quasi surreale e che portava “sfortuna” alle sue vittime. Il segno infatti che contraddistingue i Kronos Numbers è un tatuagio con il proprio numero e il nostro Train lo possiede tutt’ora al suo petto insieme alla fedele Hades, la pistola donatagli dalla Kronos fatta di un materiale speciale chiamato horialcon.

Vi domanderete perché mai Train abbia lasciato il suo lavoro di eraser per diventare uno sweeper. Accadde tempo fa che conobbe una ragazza di nome Saya che di mestiere faceva la sweeper. Divennero molto amici e lei lo aiutò a cambiare molto (prima Train era sempre molto triste), finchè un giorno uno dei compagni che aveva avuto un mese prima di diventare un Numbers di nome Creed, talmente “innamorato” della bravura di Train, sentendo che egli aveva cominciato a non uccidere più le sue vittime, decise di andare ad uccidere Saya per far ritornare il vecchio Black Cat, imputando a lei la colpa di quel suo cambiamento “negativo”. Purtroppo Train non fece in tempo per salvarla, fu allora che decise di lasciare i Kronos per condurre una vita che più gli era congeniale e anche con lo scopo di uccidere Creed per quello che aveva fatto.

Durante le loro avventure, Sven e Train incontreranno l’abile ladra Rinslet che li aiuterà in molte occasioni (ed in altre non farà altro che causare loro guai) e la piccola Eve che li seguirà per diventare anche lei una sweeper. Durante le loro avventure i due sweeper incontreranno moltissimi altri personaggi, ma per ora vi descrivo meglio i principali:

Train Heartnet , nato il 13 aprile, ha 23 anni ed è altro 1,75 m; gli piace il latte, la cucina a base di pesce anche se non disdegna nessun cibo in particolare; odia le lacrime delle donne e gli insetti; òa sua specialità sono i travestimenti e riuscire a dormire dappertutto. Ha un carattere molto dirette e una fede incrollabile nelle sue convinzioni. Il collare che porta al collo significa che lui è l’unico padrone di se stesso. È dotato di una vista eccezionale.

Sven Vollfied , nato il 23 giugno, 30 anni ed è altro 1,80 m; le sue specialità sono creare invenzioni utili e cucinare; gli piacciono la musica jazz e la musica classica e i suoi passatempi sono la letture dei giornali e lucidare la macchina. Si considera un cavaliere e il suo motto è:”gentile con le donne, i bambini e i deboli”, fanno eccezione ovviamente le donne pericolose. La sua cavalleria segue regole tutte sue. È un fumatore incallito, dopo il lavoro non riesce a stare senza fumarsi una sigaretta. La benda che gli copre l’occhio destro nasconde il “vision eye”, un occhio che gli permette di prevedere le cose 5 minuti prima che accadono, non lo utilizza spesso però perché gli consuma molte energie.

Rinslet Walker , nata l’1 agosto, 21 anni è alta 1,67 m; i suoi hobby sono travestirsi, fare shopping e i tarocchi; le piacciono i soldi, i gioielli, i bei ragazzi, le bambine carine, ecc..; non le piacciono i fantasmi e i narcisisti. Agisce sempre secondo la propria coscienza e non fa niente di quello che non le va completamente a genio. Dalla storia di Sepidoa, forse ha percepito dei punti in comune con Train e le è nato un interesse.

Eve , non si conosce la data di nascita ne l’età (anche se si presume che abbia circa 11 anni), è alta 1,33 m; i suoi hobby sono la lettura, osservare le cose e stare a guardare Sven. I libri che le piacciono sono “il maestro e l’allievo” e “Survival da batticuore”. Non le piacciono le stanze senza finestre e i loschi figuri. Il suo cibo preferito è il gelato. Ha un notevole quoziente d’intelligenza, letto un libro non ne dimentica più il contenuto. È stata creata in laboratorio e le sono state inserite delle nanomacchine specializzate per la cura delle ferite e, se si fa male, non ci sono paragoni fra i suoi tempi di guarigione e quelli di un essere umano normale. Le nanomacchine sono in grado, inoltre, di modificare il suo corpo a suo piacimento. In ogni caso Eve cresce come tutti gli altri e, a parte il fatto che è dotata di un organo per la produzione delle nanomacchine, è una persona come tutte le altre.

Saya Minatsuki , nata il 31 dicembre aveva 19 anni quando è morta ed era alta 1,62 m; i suoi hobby erano andare in giro per negozietti e occuparsi degli affari altrui. La sua abilità di sweeper era indiscutibile. La cosa che la distingueva era il fatto che indossasse lo yukata ma non era comunque l’unico abito che indossava, dipendeva dall’umore della giornata. Grazie a lei Train si è deciso a lasciare il suo lavoro di eraser per diventare uno sweeper.

Creed Diskens , nato il 25 dicembre, 23 anni, è alto 1.76 m. Gli piacciono le persone abili e se stesso e non sopporta gli incapaci. È in grado di creare con la materializzazione del suo “Ki” (potere che si risveglia grazie ad un liquore particolare, ma non tutti riescono a risvegliarlo) una spada invisibile, l’ “immagine blade”. È il leader di un gruppo di rivoluzionari chiamati “gli apostoli delle stelle”. Mostra un particolare attaccamento a Train, ma in realtà ha fatto coppia con lui solo un mese prima che quest’ultissimo entrasse nei Numbers.

Una trama avvincente che alterna perfettamente la comicità con la serietà, cosa che lo rende particolarmente gradevole alla lettura. Dopo un paio di storie brevi per presentare velocemente i personaggi, le loro competenze ed uno spicchio del loro passato, un’avventura più lunga ci introduce un paio di comprimari. Il tratto di Black Cat è molto particolare, nei primi numeri potrebbe far storcer un po’ il naso ai lettori, ma più avanti diventa davvero ben definita e particolareggiata con linee morbide e tratti fini e accattivanti.

L’unico appunto da fare riguarda, vuoi per la leggerezza dell’autore nel fare alcune scelte, vuoi per le caratteristiche del target, alcuni scivoloni nella narrazione.
Infatti, visto che l’ambientazione ricalca più o meno una qualsiasi società industrializzata moderna, vedere che il protagonista porta tranquillamente una pistola legata alla coscia, oppure vedere uccidere delle persone così liberamente fa perdere molta credibilità. In ogni caso questo non toglie molti punti a Black Cat, un shounen manga accattivante come ce ne sono pochi di recente in giro.

A cura di Gabriella Sinopoli