A pochi giorni dall’uscita del settimo romanzo, conclusivo dell’avvincente successo letterario, che ha fatto registrare 325 milioni di copie vendute, l’attenzione intorno ai protagonisti delle vicende di Hogwarts è massima e il web lancia l’allarme: «Harry Potter è morto». In realtà si tratta di W32/Hairy-A, un worm che colpisce i pc che hanno impostato l’auto-run delle unit5 USB, promettendo l’anteprima del romanzo conclusivo della saga: Harry Potter and the Deathly Hallows.
In realtà il file di word, nominato «HarryPotter-TheDaethlyHallows.doc» è un worm che mostra la frase «Harry Potter è morto». Successivamente inizia a creare nuovi utenti con i nomi dei protagonisti dei romanzi della Rowling: Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley.
Ogni volta che l’utente del pc infettato cerca di collegarsi ad internet, vede che la pagina iniziale viene reindirizzata sul sito di Amazon.com dove si può comprare un improbabile «Harry Putter e
«Sfruttare la febbrile attesa di milioni di appassionati delle vicende di Harry Potter, attirandoli con l’espediente della preziosissima anteprima del romanzo, è un trucco degno della malvagità di Lord Voldemort, il supercattivo della saga.