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domenica, luglio 22, 2007

[News] Il quartiere Harajuku di Tokyo detta moda

Non è possibile conoscere Harajuku. Il quartiere più branché di Tokyo cambia aspetto ogni settimana. I giovani della capitale si danno appuntamento all´incrocio delle due grandi strade Omotesando e Meiji-Dori, dove si trova il grande edificio Gap, per comprare i capi più trendy. Ma soprattutto per mostrarsi. E´ in questa zona che è nata l´idea dello street file giapponese. Proprio qui il fotografo Shoici Aoki, fondatore della rivista Fruits, ha iniziato nel 1997 a ritrarre i giovani più eclettici e fashion victim della capitale. Non lontano dall´uscita della metropolitana MeijiJingu-Mae si trova il Yoyogi National Gymnasium, progettato dal maestro dell´architettura giapponese Kenzo Tange in occasione dei giochi olimpici del 1964. All´ombra di questo imponente edificio in cemento si trova il parco Yoyogi-koen, nel quale una volta al mese tutti i giovani di Tokyo si ritrovano per scambiare e vendere a prezzi stracciati i vestiti che non reputano più alla moda: t-shirt di Paul Smith comprate la settimana precedente, una camicia di Marimekko che una volta portata a casa non convince più... I tempi della moda sono rapidi ad Harajuku. Altro importante luogo di ritrovo e creatività del quartiere è Design Festa. Una galleria d´arte su tre piani vistosamente restaurata che propone ogni giorno le creazioni di fotografi, giovani stilisti ed artisti di tutto il mondo. Shotaro Fukuda, coordinatore della galleria, racconta "Ci sono molti artisti che hanno esposto i propri lavori: vestiti, scarpe, accessori, underwear, cappelli, kimono e borse... Ma qualsiasi genere di artista può esporre!". A pochi passi da Design Festa si trova il Bape Café!?, aperto da Dj Nigo, creatore del marchio urban Bape. E ancora le boutiques degli stilisti giapponesi United Arrows, Comme ça, Beams... Harajuku veste tutti. Hanjiro, catena che si impone sul mercato del vintage aprendo ad Harajuku nel 1988, si affianca alla splendente boutique di Dior o di Gucci, i cui maggiori clienti sono gli skaters della zona. E scendendo lungo Omotesando è possibile entrare nel nuovo Omotesando Hills progettato da Tadao Ando. Proprio di fronte al flagship Louis Vuitton di Aoki Jun e Tod´s di Toyo Ito. Quando arriva sera Harajuku si spegne lentamente. Ma niente paura, a una fermata di metropolitana, a Shibuya, inizia la vita notturna.