Si chiama Hanami (letteralmente
"ammirare i fiori") la tradizionale usanza giapponese di godere della
bellezza della fioritura primaverile degli alberi, in particolare dei
ciliegi. Per i giapponesi il fiore del ciliegio rappresenta - per la sua
delicatezza e la sua caducità - il simbolo della fragilità, ma anche
della rinascita e della bellezza dell'esistenza. Ogni anno l'evento
richiama milioni di visitatori da tutto il paese e diventa l'occasione
per uscire a fare un pic-nic a base di sushi, birra e sake in
abbondanza, all'ombra degli alberi.
Sono circa 60 le località dove si può ammirare la fioritura, da
inizio Aprile (nel sud dell'isola di Honshu) fino a metà Maggio (nella
settentrionale Hokkaido): il Castello di Hirosaki, circondato da
cinquemila ciliegi e in cui si svolge la Festa dei Ciliegi in Fiore (dal
23 aprile al 5 maggio); il parco di Ueno a Tokyo, il parco Maruyama a
Kyoto e il Castello di Himeji. I festeggiamenti dell'Hanami continuano
poi fino a tarda notte, cambiando nome in Yozakura (letteralmente "La notte del ciliegio").
Anche in Italia si festeggia l'Hanami, al Parco Lago
dell'EUR di Roma. Nella zona della "Passeggiata del Giappone" ci sono
molti Sakura donati dalla città di Tokyo, sotto cui si fanno pic-nic
come nella migliore tradizione giapponese. Il periodo di massima
fioritura degli alberi è da fine marzo a metà Aprile circa. Non potevano
mancare alla tradizione della fioritura nemmeno gli Stati Uniti,
che ospitano ogni anno il National Cherry Blossom Festival, il Festival
della fioritura dei ciliegi, nella città di Washington. L'edizione di
quest'anno andrà avanti fino al 27 aprile con musica all'aperto,
performance tradizionali giapponesi, dj set, esposizioni e mostre. Anche
in questo caso i fiori bianchi e rosa dei ciliegi richiamano ogni anno
milioni di visitatori da tutto il paese, in particolare in questi
giorni: i celebri ciliegi piantati nei parchi circostanti la Casa Bianca
e i principali monumenti nazionali quest'anno compiono cent'anni.