Esce finalmente anche in Italia I sospiri del mio cuore (in originale Mimi wo sumaseba), un film d'animazione giapponese del 1995 scritto da Hayao Miyazaki e diretto da Yoshifumi Kondō. Il titolo internazionale del film è Whisper of the Heart (I sussurri del cuore).
L'edizione italiana è stata presentata dalla Lucky Red a Lucca Comics and Games il 31 ottobre 2011, dimostrando ancora una volta che prosegue senza sosta la riscoperta e la valorizzazione del cinema d'animazione
giapponese firmato da Hayao Miyazaki.
Dopo il premio Oscar conquistato
nel 2003 con La città incantata, le opere del regista nipponico
e del suo Studio Ghibli hanno abbandonato la elitaria cerchia degli
amanti del genere per conquistarsi meritatamente anche l'attenzione della grande distribuzione.
La storia narra di Shizuku, normale studentessa giapponese con una
ordinaria famiglia. Shizuku è appassionata di romanzi e spesso si reca
alla biblioteca di quartiere per prendere in prestito i volumi, in
particolare, la serie inizia in estate durante le vacanze estive.
Nel
noleggiare dei libri alla biblioteca si accorge che nella tessera dei
noleggi ricorre sempre un cognome prima del suo: Amasawa, e con la
fantasia di un aspirante scrittrice comincia a fantasticare su chi sia
questo ragazzo.
Un giorno, durante il suo consueto pellegrinare verso la biblioteca,
incontra sul treno uno strano gatto e decide di seguirlo, il felino la
conduce (per caso o per destino?) in un quartiere ordinato e silenzioso
ed entra in un negozio di antiquariato. Il proprietario e Shizuku si
conoscono e l'ometto mostra alla ragazza alcuni dei tesori del suo
negozio, tra cui uno strano orologio e la statuetta di un gatto
antropomorfo che chiama Baron.
Shizuku fa anche la conoscenza di Seiji Amasawa, un ragazzo che
continua a prenderla in giro, ma che scoprirà presto, ama tantissimo la
musica e il vero obiettivo della sua vita è quello di diventare un bravo
costruttore di violini. L'amicizia di Shizuku e Seji si rafforza sempre
più finché lui parte per un tirocinio di due mesi per imparare a
costruire violini e Shizuku promette a se stessa di testare le sue
abilità scrivendo di suo pugno un romanzo.
Il tema musicale principale è la famosa canzone di John Denver Take Me Home, Country Roads, ricantata però in giapponese e con un testo che presenta alcune differenze di significato rispetto all'originale.
La statua del gatto antropomorfo (Baron) è la stessa che fungerà da protagonista nel film d'animazione La Ricompensa del gatto, nel quale comparirà anche il grosso gatto bianco che porta Shizuku a conoscere il vecchio.