Incastrato in mezzo ai nightclub e ai bar karaoke in un vicolo del quartiere di Ginza -- dedicato allo shopping -- il bar è un'attrazione per i fan delle ferrovie che sorseggiano cocktail mentre osservano trenini elettrici che sfrecciano attorno al bancone.
Ai muri sono appese bacheche di vetro che contengono piccoli vagoni, clienti e baristi chiacchierano parlando di treni della Manciuria e altri "must" per chi è patito di treni, e anche i nomi dei drink sono ispirati alle ferrovie.
"Questo è blu perché prende il nome da un treno che attraversa il mare tra Ueno e Sapporo", spiega il l'appassionato delle strade ferrate Toshikazu Koide, indicando uno dei cocktail.
Si tratta di un tipico cliente del Panorama: 49 anni, ex impiegato delle ferrovie giapponesi, nel suo tempo libero è salito su tutti i treni del Giappone, dal nord di Hokkaido al sud di Okinawa.
In Giappone ci sono centinaia di bar e locali ispirati alla cultura "otaku", ovvero l'interesse maniacale per certi temi, dai computer ai fumetti, e il Panorama deve aver trovato fertile terreno, visto che punta ad aprire presto una filiale in franchising.